Dollaro giù e Borse in ascesa, analisi a cura dell’ufficio studi di 24Option

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a cura di Davide Marone Account Manager 24Option
L’accordo commerciale stretto tra Stati Uniti e Messico e che andrà a sostituire il precedente NAFTA, ha rappresentato l’evento in grado nella giornata di ieri di far volare i listini azionari e nel contempo calare il biglietto verde in maniera generalizzata. Il rally degli indici americani è stato di portata storica portando a nuovi massimi di sempre nel caso di Dow Jones e Nasdaq, mentre il dollaro si è riportato sui livelli di inizio mese.
L’eurodollaro, come da attese, dopo la rottura di 1,1620 avvenuta già venerdì sta ben proseguendo il suo percorso rialzista che lo vede diretto in area 1,17 prima e a 1,1740/50 poi. Da lì potrà essere opportuno valutare nuove vendite.
UsdJpy ha risposto anch’esso bene alla resistenza a 111,40, tentando da lì delle discese verso la soglia di 111. Il quadro generale non è particolarmente direzionale pertanto valuteremo un’operatività in stop e cioè in rottura: sopra 111,40 possibili long dunque e sotto 110,90 eventuali short.
A differenza dell’Eurodollaro i cambi GbpUsd, AudUsd e NzdUsd mantengono ancora un’impostazione di trend daily ribassista sebbene questa inizi a configurarsi molto tirata.
GbpUsd vede infatti ancora 1,2940/50 come resistenze, pertanto potrebbe giungere lì pre poi frenare. Sopra 1,2960 inizieremo invece a ragionare in long.
Simile Audusd che tra 0,7350 e 0,7380 presenta ancora resistenze, superate le quali però il long sarà molto plausibile. Eventuali ritorno sotto 0,7310 riattiverebbero gli short a pieno titolo.
In ultimo Nzdusd si trova nuovamente sulle resistenze tra 0,6690 e 0,6720. Ancora dunque short l’impostazione, con la prontezza da esercitare se proprio 0,6720 dovesse essere superato al rialzo a beneficio di 0,6765.
UsdCad da monitorare in quanto sotto 1,2950 potrebbero partire short degni di nota.
Il Dax ha superato la resistenza di 12.500 e ha raggiunto area 12.600 che è a sua volta resistenza di breve.
Anche l’oro sembra aver modificato i suoi connotati di medio periodo, superando al rialzo il 1.205 e creando perciò le basi per salite da confermare, per i più prudenti, sopra 1.218.

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