Dollaro ancora forte, Analisi a cura di 24Option

ProiezionidiBorsa
a cura di Davide Marone Account Manager 24option

Il mercato continua a mantenere uno spiccato dollaro-centrismo e questo rappresenta per gli speculatori attivi sul fronte valutario, un’ottima notizia. E’ noto infatti come il dollaro americano sia la valuta centrale del Forex e che quindi movimenti univoci (che siano in acquisto o in vendita) contro tutte le altre divise, facilitino il compito dei trader di prevedere i movimenti di prezzo.

Tutti i cambi originali (quelli che contengono per l’appunto il dollaro) hanno messo a segno infatti movimenti marcati e decisi, forti degli acquisti di biglietto verde.

L’Eurodollaro ha infatti confermato la bontà di area 1,1690/1,1720 come supporto in quanto il prezzo è ampiamente salito nella prima parte della giornata, per poi ripiegare e chiudere proprio sotto 1,1690 che dunque ora può aprire la strada verso vendite in direzione 1,1620 in primo luogo ed estensione verso la cruciale area dei minimi a 1,1150 poi.

UsdJpy ha violato la significativa resistenza a 111,40 e dunque può ora guardare a 113 e 113,50, al netto di ritracciamenti di breve che potrebbero riguardare area 112,25.

Molto tecnici anche i cambi con le valute oceaniche Audusd e NzdUsd, più volte rievocati in settimana. Nel primo caso la rottura al ribasso di 0,7410 ha spianato la porta verso l’area dei minimi a 0,7325. Possibili dunque brevi ritracciamenti a 0,7390 per nuove partenze ribassiste verso l’area indicata.

Per NzdUsd discorso molto simile: bella violazione al ribasso di 0,6780 e, previ eventuali ritracciamenti di breve su questo livello, possibili nuove discese in direzione 0,67.

UsdCad, nonostante la forte volatilità legata al rialzo del tasso di interesse di riferimento da parte della Bank of Canada (da 1,25% a 1,5%) prima e al movimento sul petrolio poi, ha mostrato un chiaro segnale rialzista: ritracciamenti a 1,3190 potrebbero far partire nuovi long in direzione 1,3270.

Più “indietro”Gbpusd che offrirà un eventuale segnale ribassista solo alla rottura del supporto a 1,3180 per target in direzione 1,31.

EurUsd e usdJpy (in alto), AudUsd e UsdCad (in basso) – Grafico Daily