Dna borsistico e oro: quale futuro di lungo termine?

Portofino

Studio a cura di Gian Piero Turletti Staff di Proiezionidiborsa

Diverse metodologie di analisi riconducono al concetto di DNA borsistico, termine da intendersi comunque in senso lato, in quanto relativo ai mercati finanziari in generale.

Il concetto di fondo si basa sull’andamento dei mercati, che tende, talora, ad essere replicato in futuro.

Il 31 Dicembre scade il BUONO SPESA di 200,00

Talora si possono verificare movimenti similari non solo sullo stesso mercato, ma anche su mercati diversi, come se una mano invisibile intendesse disegnare, sul movimento delle quotazioni, analoghe configurazioni a distanza di tempo.

In questo periodo di transizione tra anno vecchio ed anno nuovo può essere interessante osservare alcune indicazioni di lungo termine, desunte anche da tale metodologia.

In tal senso, è ravvisabile una rilevante analogia tra la situazione tecnica dell’oro e le quotazioni dell’indice azionario comit.

Avevamo già in passato osservato come l’andamento della materia prima, nell’ultimo anno e mezzo, appare molto simile all’andamento dell’indice comit sull’azionario nel periodo 1985-1986.
Allora l’indice di borsa disegnò una configurazione distributiva, che sfociò quindi in un ribasso di consistenti dimensioni, durato diversi anni.

Del tutto analogo pare l’attuale andamento delle quotazioni aurifere, le quali, dopo un’estemporanea rottura di livelli resistenziali di breve-medio, hanno nuovamente assunto una configurazione nettamente distributiva.

In particolare possiamo trarre, dal grafico del future, le seguenti considerazioni:
possiamo, intanto, notare come l’oro si sia mosso, a partire dagli anni ’80, in un ampio canale rialzista di lunghissimo temine, il cui apice coincide con il massimo del 2011.

La base di questo canale si ritrova sul supporto di lungo formatosi nel 2000, e da allora è andato sviluppandosi, all’interno del canale più ampio, un canale rialzista di minori dimensioni, in cui i corsi sono rimasti inquadrati sino al top del 2011.

Da questo momento i corsi hanno iniziato a disegnare quella configurazione distributiva, del tutto analoga a quella dell’indice comit, e proprio in  questi ultimi giorni è stato ceduto il bordo inferiore del canale rialzista, costruito sui minimi del 2008.

Nel ribasso attuale i corsi hanno tuttavia raggiunto un livello supportivo di un certo rilievo, che potrebbe prossimamente favorire qualche tentativo di recupero.

I prossimi movimenti decreteranno, comunque, una eventuale conferma definiva del potenziale  ribasso di lungo.

Una confermata rottura dell’area 1620 sarebbe un segnale particolarmente negativo, che aprirebbe consistenti spazi ribassisti.

In tal caso, qualora i corsi osservino la velocità di ribasso correlata al canale in cui sono attualmente inseriti, la cui retta resistenziale interseca i massimi di ottobre e novembre e il cui bordo inferiore interseca il minimo di fine ottobre, risulta evidente un primo obiettivo spazio-temporale di lungo termine per maggio 2014 in area 1240.

Conferme al quadro ribassista dianzi delineato da tecniche proprietarie di proiezionidiborsa.com.
Considerando il time frame mensile, rileviamo come il mountain method abbia assunto impostazione ribassista da giugno 2012, e come ulteriori conferme in tal senso siano riscontrabili sull’indicatore di direzionalità e sul TC2.

Anche il Top or bottom su base mensile proietta negatività ciclica, mentre anche l’impostazione rispetto alle medie mobili di lungo, come da metodo del seminario, sta denotando segni di evidente deterioramento della situazione tecnica, confermando la natura distributiva della configurazione formatasi negli utimi anni.

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