Divino e sopraffino ecco come rendere speciale un semplice uovo in camicia l’essenza perfetta del piacere della tavola

uovo

È nato prima l’uovo o la gallina? L’uomo se lo chiede da una vita. A noi poco importa. Quello che ci interessa è invece come prenderne uno semplice e renderlo saporito come non mai. Senza metterlo in frittata, con mille ingredienti. Ma semplicemente tenendolo in camicia e andando a scovare quelle prelibatezze da abbinare per renderlo unico e indimenticabile.

Un uovo in camicia per le occasioni speciali

Si avvicina San Valentino e in un menu fai da te romantico, potrebbe esserci anche questa ricetta:

  • 4 uova;
  • 350 gr di formaggio di fossa;
  • 300 ml di latte
  • 200 di burro;
  • 4 cucchiai di farina;
  • 100 gr di tartufo nero a scaglie.

Divino e sopraffino ecco come rendere speciale un semplice uovo in camicia l’essenza perfetta del piacere della tavola

Vediamone la preparazione:

  • facciamo sciogliere 250 gr di formaggio nel latte caldo, aggiungendo la farina, il burro e mescolando;
  • una volta sciolto il tutto, aggiungiamo il restante formaggio grattugiato e togliamo subito dal fuoco;
  • portiamo a bollire l’acqua con aggiunta di sale e aceto e rompiamoci dentro l’uovo girando velocemente col mestolo di legno;
  • facciamo cuocere per 4/5 minuti e scoliamo su carta da forno.

Impiattiamo mettendo alla base l’uovo e ricoprendolo con la fonduta e il tartufo a scaglie.

Gli errori di una ricetta teoricamente semplice

I nostri Lettori che hanno fatto studi alberghieri ricorderanno sicuramente che l’uovo in camicia è uno dei primi esami impegnativi. Questa ricetta che, vista da chi la mangia sembrerebbe semplice, nasconde invece delle insidie. Divino e sopraffino ecco come rendere unico e speciale un semplice uovo in camicia, stando però attenti a qualche particolare insidioso lungo il cammino.

La prima cosa da fare è misurare per bene l’acqua del pentolino. Non deve essere solo abbondante, ma avere un’altezza tale e l’uovo non la sfiori. Ricordiamoci anche che nel momento in cui l’acqua bolle, dobbiamo abbassare immediatamente la fiamma. Altrimenti, il rischio sarebbe quello di disperdere la chiara dell’uovo nella pentola, sfaldando così la nostra creazione.

Un altro errore abbastanza comune è quello di non considerare il tempo giusto. Potremmo pensare che un uovo in camicia non richieda un timing preciso, ma è l’esatto contrario. La trappola potrebbe venire dalla chiara dell’uovo posta al suo interno. Non la vediamo e potrebbe essere poco rappresa. Per questo motivo, occorre lasciare l’uovo al centro dell’acqua calda, continuando a girarlo per 5 minuti. Attenzione a usare possibilmente una schiumarola per togliere l’uovo dall’acqua, senza il rischio di romperlo.

Approfondimento 

Come preparare un brodo di qualità, seguendo i consigli degli Esperti