Come anticipato a marzo (clicca qui per leggere la notizia), Azimut Holding ha deciso di confermare il dividendo da 1€ per azione che verrà pagato il 20 maggio. Ai prezzi della chiusura di venerdì 8 maggio il rendimento della cedola è del 6,6%. Un ottimo motivo per comprare il titolo.
Tuttavia la crisi del Covid-19 non ha lasciato indenne il titolo che a fine marzo ha visto una trimestrale tra luci e ombre
- Ricavi consolidati nel primo trimestre 2020 pari a 228 milioni di euro (rispetto ai 247,5 milioni del primo trimestre 2019)
- Reddito operativo consolidato trimestrale di 75,9 milioni di euro (rispetto a 101,2 milioni nel primo trimestre 2019)
- Utile netto consolidato primo trimestre pari a 48,5 milioni (rispetto a 90,9 milioni dello stesso periodo del 2019)
- Utile netto consolidato normalizzato di 59,2 milioni (rispetto ai 90,9 milioni del primo trimestre 2019)
- Il patrimonio totale a fine marzo 2020 si attesta a 51,4 miliardi (€ 53,6 miliardi a fine aprile), comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato.
- La Posizione Finanziaria Netta consolidata a fine marzo 2020 risultava positiva per circa 108,2 milioni, in miglioramento rispetto ai 72,7 milioni di fine dicembre 2019.
Successivamente Ii Gruppo Azimut ha registrato nel mese di aprile 2020 una raccolta netta positiva per € 233 milioni, raggiungendo così €1,2 miliardi da inizio anno. Come ha commentato l’amministratore delegato Giuliani
Soprattutto in Italia la rete dei consulenti finanziari ha saputo affrontare con determinazione il complesso contesto di aprile contribuendo per quasi la totalità dei flussi del mese, riprendendo il trend positivo registrato da inizio anno.
Ci sono, quindi, le premesse (dividendo più prospettive positive per il futuro business del gruppo) per puntare sul titolo. Le domande, però, sono: su quali livelli comprare? Dove mettere lo stop?
Dove comprare e vendere il titolo Azimut secondo l’analisi grafica e previsionale
Azimut (MIL:AZM) ha chiuso la seduta del 8 maggio a quota 15,14€ in rialzo dello 0,07% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso è ribassista sul mensile, ma ci sono tutti i presupposti per inversione al rialzo che potrebbe a un rialzo di circa il 70%.
Come si vede dal grafico, infatti, dopo la chiusura di marzo sotto 14,51€, il mese di aprile ha visto l’immediato recupero dell’importantissimo livello. Anche maggio si sta sviluppando sopra questo supporto per cui tutto depone per un’accelerazione rialzista nei prossimi mesi. In questo senso una chiusura mensile superiore a 16,1825€ sarebbe un ottimo segnale per un’accelerazione verso area 25,7€.
Se poi notiamo che le sedute negative degli ultimi giorno sono state accompagnate da volumi in discesa, si capisce che la voglia di scendere è proprio poca.
Strategia: entrare sul titolo anche in ottica dividendo al 6,6% con stop nel caso di chiusure mensili inferiori a 14,51€.

Azimut Holding: proiezione ribassista n corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
Approfondimento
Gli articoli precedenti sul titolo Azimut si possono leggere cliccando qui.