Esiste un settore a prova di recessione? E se esiste contiene titoli da dividendo? E in questo caso, quali sono i dividendi di un settore a prova di recessione?
In realtà un settore a prova di recessione, o comunque a prova matematica di recessione, non esiste. Esistono però settori che resistono nei mercati difficili, compresi quelli della recessione. Chi sa investire nei mercati azionari sa perfettamente che alcuni settori come quello alimentare, o anche quello delle bevande alcoliche, tendono ad essere meno esposti alle intemperie.
Un consiglio per guadagnare di più
L’anno scorso Anheuser-Busch InBev (NYSE:BUD) ha tagliato il suo dividendo, il che ha gettato qualche ombra sull’intero settore. Ma c’è anche da dire che una rondine non fa primavera e altri titoli ed azioni del settore delle bevande alcoliche possono offrire agli investitori ottimi esempi di pagamenti coerenti, dividendi sostenibili di un settore a prova di recessione
e ottime performance in tutti i tipi di condizioni economiche. Partendo da questo presupposto, rivolgersi al settore delle bevande alcoliche può essere un buon consiglio per guadagnare di più, magari rafforzando il portafoglio investimenti.
Come trovare dividendi sostenibili: i titoli da comprare
Un dividendo affidabile di un settore a prova di recessione, è quello sostenibile. Perciò se un 1,1% di rendimento come quello offerto da Brown-Forman (NYSE:BF:B) non è qualcosa di esaltante, è senza dubbio rassicurante se si pensa che ha visto un aumento costante per 30 anni consecutivi. Il Tennessee Whisky di Jack Daniel rimane il marchio più importante in mano all’azienda. A questo si associano i suoi whisky di fascia alta e la tequila che godono di una crescita a due cifre delle vendite nette.
L’evoluzione di un settore a prova di recessione
Inoltre l’evoluzione di questo settore a prova di recessione è molto particolare. I gusti dei consumatori, soprattutto quando si tratta di bevande alcoliche, possono cambiare. Diageo (NYSE:DEO) altro titolo di un settore a prova di recessione, offre una cedola semestrale al 2,5% in aumento costante dal 2010. L’azienda si è posizionata come il principale distillatore globale di liquori premium. La sua è una strategia di vendita dei suoi rami più economici che gli permette di concentrarsi sulla fascia alta. Cosa significa questo? Che l’andamento futuro, tende ad essere favorevole grazie ad un’ampia capacità di resilienza e di fidelizzazione.