DIVERGENZE, PREVISIONI E BUSSOLE SUI MERCATI FINANZIARI

Portofino

Talora è possibile trarre utili informazioni dalla reciproca posizioni degli indici azionari mondiali, proprio come se taluno di essi fungesse da indicatore/oscillatore.

Molti di coloro che leggono il presente articolo, probabilmente, conosce la correlazione esistente tra gli indici azionari statunitensi e gli altri indici azionari mondiali, proprio per il predominio dei primi e la forte correlazione tra le diverse borse mondiali.

Proprio per tale motivo, è possibile osservare talora una sorta di “gioco d’anticipo dei listini americani rispetto agli altri, così che si vengono a creare vere e proprie divergenze, come se si trattasse di indicatori o oscillatori.

Quali indicazioni trarre da tali considerazioni?

Probabilmente, non è da sottovalutare il fatto che con questo fine settimana, l’indice Nasdaq abbia superato il proprio precedente massimo di Gennaio, resistenza statica, il cui superamento potrebbe rappresentare la prosecuzione del trend di lungo, iniziato, per il Nasdaq, a febbraio 2.009, e per gli altri listini invece solitamente ritardato al mese di Marzo 2.009.

Inoltre, mentre l’indice italiano FTSE MIB andava a formare un probabile minimo multiplo rispetto ai prezzi dell’8 febbraio, gli indici europei segnavano minimi crescenti.

Il superamento del precedente massimo sul Nasdaq rappresenta, in tale contesto, un probabile segnale di prosecuzione del rialzo di lungo per tutte le principali borse mondiali, segnale anticipatore, quindi, rispetto agli altri listini, ed una conferma anche da parte degli altri indici, in primis americani, sarà foriero di ulteriori rilevanti recuperi, in ottica di medio e di lungo.