Disoccupazione USA dispettosa!
Proprio nei giorni in cui dalle minute della FED emerge che i falchi svolazzano ancora tra i banchi del board Trump, magari, avrebbe gradito qualche dato macro bruttino per calmare i “neri pennuti”.
E invece no la disoccupazione USA torna verso i minimi storici.
Battute a parte siamo al paradosso. Un presidente USA che necessita di dati macroeconomici in calo per assecondare i propri piani.
La sensazione un po’ sgradevole è che Trump, che oggettivamente ha grandi meriti nella accelerazione dell’economia americana, ora stia passando all’incasso.
Trump punta alla rielezione alla Casa Bianca
E’ umanamente comprensibile che Trump punti alla rielezione alla Casa Bianca.
Quello che disturba è il pensiero che possa voler forzare la mano della FED ad anticipare i tempi di mosse espansive che siano il taglio dei tassi o un nuovo QE per fini personali.
Ovvero evitare che il rallentamento si verifichi proprio nel periodo cruciale della prossima campagna elettorale americana.
Di eventuali mosse avventate della FED per accontentare la Casa Bianca, quando proprio la disoccupazione USA conferma che non è il momento, potrebbe subire poi ripercussioni molto serie l’intera economia globale.
Specie nel momento in cui le cose dovessero davvero peggiorare sul fronte economico e troverebbero una FED spuntata per avere precorso i tempi.
La stonatura dei falchi
Come è vero che Trump dovrebbe mettersi calmo ed accettare che ognuno faccia il proprio mestiere e la FED ha mostrato al mondo “come si fa”, anche i falchi stanno stonando parecchio.
Pensare a un rialzo dei tassi ora, con mezzo mondo in frenata e l’economia interna, che disoccupazione USA a parte, è comunque in discesa dai picchi, suona quanto meno eccessivo.
Dati macroeconomici di giornata: brilla la disoccupazione USA
Richieste di disoccupazione continua | 1.713K | 1.738K | 1.726K | ||||
Indice dei principali prezzi di produzione (Mensile) (Mar) | 0,3% | 0,2% | 0,1% | ||||
Indice dei principali prezzi di produzione (Annuale) (Mar) | 2,4% | 2,4% | 2,5% | ||||
Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione | 196K | 211K | 204K | ||||
Media delle richieste sussidio di disoccupazione di 4 settimane | 207,00K | 214,00K | |||||
IPP (Annuale) (Mar) | 2,2% | 1,9% | 1,9% | ||||
IPP (Mensile) (Mar) | 0,6% | 0,3% | 0,1% |
Le richieste inziali tornate sotto 200k restano comunque un eccellente indicatore di salute dell’economia americana.
Tanto più che suffragate anche dalle richieste di disoccupazione continua uscite a 1713K versus 1738k attesi e 1726K della settimana scorsa.
Occhio ai prezzi
Se proprio vogliamo porre attenzione ai dettagli rileviamo come alcuni indicatori dei prezzi siano al rialzo e sopra le attese. Inflazione in vista?
Non perdiamo d’occhio le prossime rilevazioni sul tema…