Disoccupazione 2020, le sanzioni per chi viola gli obblighi

disoccupati

Qualsiasi lavoratore che abbia chiuso un rapporto di lavoro, al momento del licenziamento gode di alcuni diritti. Uno di questi è l’indennità di disoccupazione. Si tratta di un sostegno al reddito dei lavoratori che hanno involontariamente perso il proprio impiego. Attraverso la Naspi, viene assicurato dall’Inps un contributo al lavoratore che versa in uno stato di disoccupazione. La durata dell’erogazione è limitata nel tempo e varia in base a diversi fattori relativi all’impiego perso.

Ai diritti, come consuetudine vuole, corrispondono anche dei doveri. Il percettore di indennità di disoccupazione è chiamato a rispettare degli obblighi in quanto tale. Qualora dovesse venir meno, il sostegno potrebbe essergli revocato. Per quel che concerne la disoccupazione 2020, le sanzioni per chi vìola gli obblighi sono ben definite dalla legge.

Quali sono i casi in cui si applicano le sanzioni

Nei casi in cui il percettore di Naspi, ASpI, miniASpI, Dis-coll mobilità e ASDI, non ottemperi al Patto di Servizio Personalizzato, subirà delle sanzioni di diverso genere. In merito alla disoccupazione 2020, le sanzioni per chi vìola gli obblighi sono molto chiare. Le prime sanzioni riguardano il lavoratore che non si presenta agli appuntamenti o alle convocazioni fissate dal Centro per l’Impiego (CPI) senza giustificata ragione. Decurtazione di un quarto della mensilità alla prima assenza ingiustificata. Alla seconda assenza si procede alla decurtazione di una mensilità. Alla terza assenza, l’ex lavoratore vede decadere il proprio beneficio.

Anche i lavoratori che non partecipano ad iniziative di rafforzamento delle competenze sono sanzionati con vari tipi di decurtazione dell’indennità di disoccupazione. Altro caso sanzionabile è quello in cui l’utente non accetti un’offerta di lavoro congrua con il proprio profilo.

Disoccupazione 2020, le sanzioni per chi vìola gli obblighi sono già applicabili?

Attualmente, le sanzioni descritte sono già in vigore. Esse possono essere applicate dal giorno stesso in cui non si ha adempiuto agli obblighi. Ai provvedimenti sanzionatori il lavoratore si può opporre facendo ricorso qualora ritenga di essere stato ingiustamente sanzionato.

Leggi anche: Nuove opportunità di lavoro per molti disoccupati