La disdetta da un contratto Telecom comporta l’onere di comunicare formalmente tale intenzione al gestore, nel rispetto del preavviso previsto dal contratto. Essa non comporta dei costi. La comunicazione può essere fatta sia a mezzo raccomandata che tramite pec. Nella comunicazione va espressa la propria volontà di impedire il rinnovo automatico del contratto alla scadenza prevista. Per quanto riguarda gli indirizzi a cui spedire la predetta, vanno utilizzati quelli indicati in fattura. Vediamo, però, nel dettaglio, come effettuarla.
Disdetta del contratto senza apparecchiatura telefonica
Se la volontà di non proseguire nel rapporto contrattuale dovesse intervenire prima della scadenza, si parla tecnicamente di recesso invece che di disdetta. In tal caso, i passi da effettuare, possono variare a seconda delle condizioni contrattuali sottoscritte. Occorre, preliminarmente controllare se nel contratto era prevista o meno la dazione di un’apparecchiatura telefonica, in comodato d’uso. Cosicchè, se questa non era prevista, ai fini del recesso è sufficiente inviare il modulo disponibile sul sito internet di Telecom Italia. Dopo averlo compilato, ad esso va allegata la fotocopia del proprio documento di identità.
Il tutto, come anticipato, è da spedire a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, all’indirizzo Telecom Italia S.p.A. – Servizio Clienti Residenziali – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (RM)). Telecom prenderà in carico la domanda entro 15 giorni e nelle more si deve continuare a pagare il canone.
Disdire il contratto con apparecchiatura telefonica
Se il contratto prevedeva anche il noleggio di un’apparecchiatura telefonica, occorre utilizzare un modulo diverso. Esso, è sempre reperibile dal sito dell’operatore telefonico. In questo caso, però, entro 30 giorni dalla data di invio della raccomandata bisognerà provvedere alla restituzione degli apparecchi telefonici. Ciò può avvenire a mezzo pacco postale, inviandoli a un diverso indirizzo, anch’esso indicato nel modulo. Detto indirizzo è: Telecom Italia S.p.A. c/o Geodis Logistics – Magazzino Reverse A22 – Piazzale Giorgio Ambrosoli snc – 27015 Landriano (PV). In alternativa è possibile restituire gli apparecchi presso uno dei centri Telecom autorizzati, che sono, ad esempio, a Roma in Viale Liegi n. 31, a Milano in Piazza Cordusio snc e a Napoli al Centro Direzionale – Isola A4.
Disdetta Telecom. I costi di disattivazione
La scelta di svincolarsi in anticipo da un contratto in essere con Telecom comporta il pagamento di costi sia per il recesso anticipato che per la disattivazione. I primi variano a seconda del tipo di contratto sottoscritto. I costi per la disattivazione, invece, sono fissi ed ammontano a 49 euro in caso di disattivazione della linea e a 35 euro in caso di passaggio ad altro operatore.
Contratto Telecom: recesso entro 14 giorni
Nel caso di un contratto sottoscritto fuori dai locali commerciali dell’operatore telefonico o comunque a distanza, nel termine massimo di 14 giorni dalla stipula è possibile esercitare il recesso. Si pensi ai contratti stipulati via telefono, che rappresentano oggi, la maggior parte di quelli conclusi. In questo caso, il recesso è disciplinato dall’articolo 49, comma 1, lett. h) del Codice del Consumo. La disciplina sul punto, è molto garantistica per il consumatore e gli consente il recesso libero senza costi aggiuntivi. Il modulo per inoltrare la richiesta è comunque rinvenibile sul sito web dell’operatore telefonico. Naturalmente, gli eventuali apparecchi in comodato sono da restituire.
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