Dire addio una volta per tutte alle macchie di sporco grazie a questi preziosi consigli su come pulire il divano in microfibra

divano

Tra gli aspetti da tenere maggiormente in considerazione in questo particolare periodo storico, troviamo certamente l’igiene delle superfici domestiche. Non bisogna assolutamente sottovalutare la pericolosità degli agenti patogeni, responsabili della maggior parte delle malattie presenti in circolazione.

Per ovviare al problema della sanificazione delle superfici, ricorrere a tessuti resistenti e versatili è una scelta obbligatoria. Tra i tessuti maggiormente utilizzati dagli italiani, troviamo senza ombra di dubbio la microfibra.

Questo materiale ipoallergenico permette di limitare al massimo le reazioni allergiche, sempre più diffuse al giorno d’oggi. La microfibra si presta in maniera ottimale anche per accogliere in un caldo abbraccio, i nostri fedeli amici a quattro zampe.

Per preservare immutate le condizioni del proprio divano nel tempo, è buona cosa sapere come trattare questo materiale al meglio. Vediamo come dire addio una volta per tutte alle macchie di sporco, grazie a questi preziosi consigli su come pulire il divano in microfibra.

Prestare molta attenzione a quanto riportato sull’etichetta del proprio divano

Quando si è indecisi su quali prodotti utilizzare, leggere quanto riportato sull’etichetta del proprio divano potrebbe fare la differenza. Generalmente vengono indicati quattro codici differenti, ognuno dei quali indica un preciso metodo con cui eliminare le impurità:

  • W: Questa lettera ci comunica che il tessuto del nostro divano, può essere trattato esclusivamente con soluzioni acquose. Per ottenere il massimo del risultato basterà utilizzare solventi a base di H20 e nessun’altra tipologia di prodotto;
  • S: La lettera s invece ci suggerisce che la microfibra dovrà essere trattata, tassativamente, con solventi privi di acqua;
  • S/W: La combinazione di queste due lettere, permette di scegliere il modo in cui agire. A discrezione il tessuto può essere igienizzato, utilizzando le disposizioni date nel punto a e nel punto b;
  • X: La x invece esprime un divieto. Quando compare questa lettera, è preferibile utilizzare metodi alternativi ai solventi. Il metodo più indicato per pulire a dovere il nostro divano, sarà inevitabilmente l’aspirapolvere.

Quali sono i passaggi da compiere?

Prima di iniziare qualsiasi lavaggio è sempre opportuno rimuovere la maggior parte delle impurità, presenti sulla superficie interessata. Briciole di cibo, polvere e peli di animale si possono depositare in abbondanza sul divano. Per ovviare al problema basterà utilizzare l’aspirapolvere, prestando molta attenzione a utilizzare setole delicate e non eccessivamente rigide.

Ultimata questa fase di pulizia, bisogna passare immediatamente alla fase di lavaggio vero e proprio. È possibile creare un detergente fatto in casa, da usare in alternativa ai comuni solventi, utilizzando prodotti facilmente reperibili in ogni abitazione. In un litro di acqua, meglio se bollente, bisognerà aggiungere 100 ml di aceto di vino bianco. L’alcool acetico, in esso contenuto, agirà come sbiancante. Passando un panno imbevuto di questa soluzione, sulla zona interessata, si potranno agevolmente rimuovere le tracce di sporcizia.

Oltre ad un’azione pulente l’aceto possiede una poderosa azione battericida utilissima per garantire, oltre all’igiene, una bassissima carica microbica.

Ecco come poter dire addio una volta per tutte alle macchie di sporco, grazie a questi preziosi consigli su come pulire il divano in microfibra.