Difficile per i mercati un ritorno sui massimi di febbraio nei prossimi 12 mesi

Molti forse in modo troppo ottimistico iniziano a chiedersi sui futuri rialzi dei  titoli azionari e dei  mercati.  Noi riteniamo che sia molto difficile per i mercati un ritorno sui massimi di febbraio nei prossimi 12 mesi

Anche Trump si piega al coronavirus e allunga fino al 30 aprile le norme di salvaguardia. Però si dichiara ottimista indicando come possibile picco la metà del mese di aprile.

Tutto  e tutti sembrano oramai “remare contro la pandemia” e  da più parti si professa e diffonde un certo ottimismo. Il problema però è un altro: quali sono stati gli effetti reali del virus sull’economia mondiale? Come cambieranno i paradigmi nei prossimi mesi? Quante attività commerciali e società falliranno nei prossimi mesi? Questo è di difficile quantificazione”. L’onda lunga di quanto sta accadendo in questi giorni non è  cosa da poco.

Da queste situazioni si può uscire o migliori e più forti di prima oppure verso un ventennio di forte rallentamento economico e stagnazione. Si stanno per aprire nuovi paradigmi sociali ed economici.

E poi apriamo e chiudiamo argomento, ma ci chiediamo:” tutte queste iniezioni di liquidità in un’economia che è devastata, a cosa potrebbero portare?”

Difficile per i mercati un ritorno sui massimi di febbraio nei prossimi 12 mesi

Se osserviamo gli stessi grafici dei principali mercati azionari mondiali, essi si sono “messi” in una posizione di limbo nella parte bassa del range ma ben distanti dai minimi recenti. La storia insegna  che a ribassi così violenti i grafici dei mercati nell’ipotesi migliore hanno”reagito” con una lenta fase di riaccumulazione dei prezzi.

Il ritorno sui massimi ante crisi nell’ipotesi migliore  e dopo ribassi così forti ha impiegato fra 3 e 5 anni. In alcuni casi anche oltre 20 anni.

Questo per chi ci chiede i tempi e i modi di un eventuale rialzo alle porte. Ma un vero rialzo non è ancora iniziato e quello in corso è una sorta di “ricopertura tecnica” dopo i forti ribassi delle scorse settimane.

Per questo motivo al momento qualsiasi movimento rialzista fino a quando non si porterà sopra determinati livelli, verrà visto come propedeutico a nuovi ribassi.  

Difficile per i mercati un ritorno sui massimi di febbraio nei prossimi 12 mesi ma nel breve termine il rimbalzo in corso potrebbe continuare?

I livelli spartiacque fra nuovi rialzi e l’inzio di ulteriori  debolezze

Il rimbalzo in corso  continuerà fino a mercoledì prime ore di contrattazione almeno se le chiusure di contrattazione del 31 marzo  non saranno inferiori a:

S&P 500 

2.407

Dax Future

9.414

Eurostoxx Future

2.601

Ftse Mib Future

16.250.

Se il rimbalzo continuerà potrebbe farlo di un altro 7/10% almeno fino al 6/7 aprile.

Si procederà per step.