Molti degli smartphone di ultimissima generazione si accendono con la funzione Bluetooth già operativa. Cosa che potrebbe essere particolarmente gradita a chi magari trasferisce dati per lavoro. Una volta, quando le batterie dei cellulari non erano così tecnologiche, davamo molte colpe a questa applicazione. Tra cui quella di scaricare velocemente la batteria. Oggi che siamo tempestati di notifiche di applicazioni anche molto interessanti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Diamo sempre la colpa della batteria scarica al bluetooth ma queste 3 applicazioni potrebbero essere le principali responsabili
La scocciatura di trovarsi la batteria scarica
Trovarsi con la batteria scarica dello smartphone è sempre una scocciatura. Soprattutto se ci troviamo fuori casa e magari stiamo aspettando una telefonata importante. È simpatico vedere come nelle sale d’attesa degli ospedali, dei dentisti e degli ambulatori lo smartphone abbia sostituito il libro. Quando ci guardiamo attorno, fissando il tabellone del numero delle prenotazioni, vediamo tutti con lo sguardo sul telefonino. Questo potrebbe anche comportare di ritrovarsi poi con la batteria scarica. Anche se i più previdenti, si muniscono dei caricabatterie portatili, facilmente acquistabili anche su Internet a prezzi davvero buoni.
Diamo sempre la colpa della batteria scarica al bluetooth ma queste 3 applicazioni potrebbero essere le principali responsabili
Secondo gli esperti di elettronica, 3 delle applicazioni che utilizziamo di più quotidianamente sarebbero delle vere e proprie succhia batteria. Ci riferiamo a:
- Facebook;
- WhatsApp;
- Google.
Praticamente, assieme a YouTube, e agli altri social più importanti, i maggiori passatempi che abbiamo sul cellulare.
Come cercare di ridurne i consumi
Senza privarci assolutamente di queste applicazioni, e nemmeno ovviamente dei nostri articoli, cerchiamo allora qualche suggerimento per controbilanciare il consumo della batteria.
Innanzitutto, ricordiamoci che un modo intelligente per risparmiare la carica della batteria è quello di ridurre l’attivazione dello schermo. Può capitare che ce ne dimentichiamo, e ci ritroviamo in un battibaleno col telefono scarico. Questo, avviene soprattutto ai maschietti, quando tengono accesa la schermata per gli aggiornamenti in tempo reale delle partite di calcio.
Un’altra applicazione interna che rischia di consumare sempre parecchio è la luminosità. Tanti amano infatti avere un display molto luminoso, anche e soprattutto di sera. Ricordiamo, però che attivando la funzione automatica, approfittando dei cambi di luce, potremmo risparmiare davvero un bel po’ di carica della batteria.
Chiudiamo infine con un’applicazione di cui molti ignorano i consumi: gli aggiornamenti automatici in background delle applicazioni. In parole povere, se il nostro smartphone è abilitato a ricevere e scaricare continuamente gli aggiornamenti, potrebbe ritrovarsi molto presto con la batteria scarica.
Approfondimento
Ecco i 3 posti in cui non dovremmo mai mettere il cellulare per salvaguardare la salute