Per effetto della Legge di Bilancio 2020 è possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi anche i costi delle onoranze funebri. La detrazione spese funebri 2020 prevede uno sgravio fiscale del 19% sui costi sostenuti per il servizio funebre. Valida anche per questa agevolazione, come per la più parte delle detrazioni fiscali della manovra 2020, la norma sui pagamenti. Quel che si richiede e da cui non potrà prescindere chi intende beneficiare dello sgravio è la tracciabilità dei pagamenti. Saranno esclusi a priori i pagamenti in contanti e che non contemplino il ricorso a carte di credito, bancomat, assegni e così via. Ciò a partire dal 1° aprile 2020. La novità relativa alla detrazione spese funebri 2020 riguarda il venir meno del legame di parentela, come unica condizione.
La soglia di spesa
Il che equivale a dire che la Legge di Bilancio 2020 concede il diritto all’agevolazione anche per quanti si sono accollati i costi del servizio funebre di un qualunque defunto.
La detrazione spese funebri 2020 deve essere calcolata su una soglia massima di 1.550 euro pari al 19% dei costi sostenuti. La quota massima di denaro detraibile non potrà superare i 294,5 euro che verranno ripartiti fra quanti si saranno fatti carico della spesa. Ciò nel caso in cui l’importo alle onoranze funebri non sia stato corrisposto da un unico contribuente. La detrazione totale di 249,5 euro sarà altresì ripartita fra due o più servizi funebri nella malaugurata ipotesi si sia verificato più di un decesso. Ciò solo nel caso in cui i decessi siano avvenuti nel corso dello stesso anno.
Documentazione necessaria
La detrazione spese funebri 2020 conferisce ai contribuenti il diritto di far confluire i costi sostenuti nel modello 730 o Unico. Il codice spesa 14 va indicato nella detrazione con modello 730 e i righi da compilare vanno da E8 a E12 nel caso di più decessi. Coloro che presentano il Modello Unico dovranno invece compilare il quadro RP nei righi compresi tra 8 e 14. Il contribuente dovrà presentare in allegato al modello 730 o al Modello Unico la ricevuta fiscale attestante i costi sostenuti per il servizio funebre. Nel novero delle spese funebri rientra anche la fattura degli annunci mortuari, dei diritti cimiteriali versati al Comune e altre rilasciate dall’impresa di onoranze.