Chiunque aderisca ad un fondo pensione ha diritto ad un’agevolazione fiscale. Si tratta di una deduzione, ossia della possibilità di diminuire il proprio reddito imponibile sul quale si calcola l’IRPEF. Pertanto si tratta di ottenere un risparmio fiscale. In questo caso, l’imponibile su cui calcolare l’imposta sarà rettificato sui contributi versati, per il fondo pensione, nel corso del periodo di imposta.
Queste deducibilità e agevolazioni fiscali collegate a un fondo pensione rientrano tra i casi previsti dall’art.10 del TUIR. La deducibilità di cui si parla, in quest’articolo del Testo Unico, è infatti riconducibile alla misura massima di euro 5.164,57 annui.
Tale articolo consente, infatti, di dedurre dal reddito complessivo gli oneri collegati ai contributi previdenziali ed assistenziali versati. Ciò avviene in caso di contributi previsti per legge, anche per la gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza. Ma la deducibilità possibile è prevista anche per le ricongiunzioni di periodi assicurativi. Infine, come appunto nel nostro caso, vale anche per i contributi versati alle forme pensionistiche complementari.
Il limite annuale vale per persona ed è applicabile anche in caso di contributi per diversi fondi pensione.
Un pratico esempio
Per meglio comprendere come funzionano le deducibilità e le agevolazioni fiscali collegate a un fondo pensione, facciamo un esempio pratico.
Consideriamo un reddito annuo di 24.000 euro. In questo caso l’ammontare IRPEF sarebbe del 23% su 15.000 e del 27% sui restanti 9.000 euro. Quindi, 3.450 euro sul primo scaglione più 2.430 euro sul secondo; in totale 5.880 euro di imposta. Se ipotizziamo un versamento mensile di circa 80 euro in una pensione integrativa, avremo un ammontare annuo versato di euro 1.000 circa. Questo potrà essere dedotto dal reddito imponibile ai fini IRPEF, perché inferiore alla soglia massima di euro 5.184,57. Il reddito imponibile passerà allora da euro 24.000 ad euro 23.000. L’IRPEF sarà sempre del 23% su 15.000 euro e del 27% su 8.000 euro, ossia: 3.450 + 2.160 = 5.610 euro. Il risparmio fiscale, in caso di deducibilità di contributi versati per fondo pensione, sarà dunque pari a 270 euro.
Sono infine previste agevolazioni fiscali anche nel caso in cui si eroghino contributi a fini pensionistici, a favore di figli minori a carico. Oppure a favore di nipoti non fiscalmente a carico. Considerata la complessità di questi argomenti, rimandiamo la trattazione a un nostro prossimo articolo.
Se, infine, intendete farvi un’idea sulle possibili pensioni del futuro, vi rimandiamo alla lettura del seguente articolo.