Le dinamiche recentemente espresse dall’indice DAX sono un chiaro esempio di come operi la regola del post-setup e di quali indicazioni se ne possano trarre.
Partiamo quindi da questo segnale, per proiettare, in questo articolo, le dinamiche di medio/lungo sull’indice azionario tedesco, avvalendoci di diverse tecniche.
DAX: regola del post-setup e proiezioni
Procediamo, partendo dal seguente grafico a barre mensili.
Nel mese di settembre 2021 la barra mensile è stata ribassista, con una chiusura inferiore al minimo della precedente barra mensile.
Ma quel mese era di setup, in base a diverse tecniche.
Pertanto, come ci insegna anche Gann, si sono scontrate forze opposte, che si sono confrontate nell’ambito di un trend rialzista.
Molto spesso la vera direzione del trend, se di ripresa o di inversione, si disvela tuttavia solo nel time frame successivo, e così è stato.
Dopo il setup di settembre, assistiamo infatti alla ripresa della dinamica rialzista, ma verso quali target?
Proiezioni del metodo Magic Box
A questa domanda rispondono le proiezioni formulate con il metodo Magic Box.
Un rilevante top è indicato dalla retta orizzontale nella parte superiore del grafico, in area 18.982.
A tale target di prezzo possiamo abbinare anche setup temporali, da intendere come indicazioni cronologiche, per/entro le quali il target potrebbe essere raggiunto.
Questi setup si trovano all’intersezione tra le rette nere ascendenti e la retta orizzontale superiore: marzo 2023, settembre 2023, gennaio 2024.
Il raggiungimento del target per/entro uno di questi setup escluderà gli altri.
Quadrato di minimo in scala 2
Una conferma di queste proiezioni si può desumere dalla tecnica del Quadrato di minimo di Gann in scala 2.
Partiamo dal minimo di marzo 2009 a 3.588.
Quindi: 3.588/360=9,96.
A questo punto moltiplichiamo 1 per 2, ed a sua volta moltiplichiamo il relativo risultato sempre per 2, tante volte fino a che otteniamo un numero, che approssima 9,96.
Questo numero è 8.
Quindi: 3.588/8=448,5, che possiamo arrotondare a 448.
Abbiamo così trovato il ciclo di unità temporali, sul quale proiettare futuri setup.
Limitandoci alla componente temporale, possiamo quindi ottenere il seguente grafico.
Le rette verticali rappresentano setup temporali, e quello contrassegnato dalla freccia rossa rappresenta il prossimo, che cade, ancora una volta, a marzo del 2023.
Orbitali planetari
Per concludere sul tema “DAX: regola del post-setup e proiezioni”, applichiamo il metodo degli orbitali planetari al target di prezzo, per ottenere eventuali conferme anche da questa tecnica.
Quindi procediamo con i seguenti conteggi, in relazione ai diversi setup già proiettati.
18.892/360=52,47.
52X360=18.720.
Marzo 2023: in chiusura mensile troviamo la Luna geocentrica a 29 gradi in Cancro, che equivale ad una posizione cumulata di 119 gradi. Quindi: 18.720+119=18.839, livello prossimo al target previsto.
Settembre 2023: in chiusura mensile troviamo Mercurio geocentrico a 21 gradi in Vergine, che equivale ad una posizione cumulata di 171 gradi.
Quindi: 18.720+171=18.891, sovrapponibile al target previsto.
Gennaio 2024: in chiusura mensile troviamo la Luna geocentrica a 7 gradi in Bilancia, che equivale ad una posizione cumulata di 187 gradi.
Quindi: 18.720+187=18.907, risultato che ancora una volta quasi si sovrappone al target previsto.
Conclusioni
Salvo segnali di inversione del trend, da monitorare step by step, le quotazioni del DAX sono indirizzate verso i target indicati.
Le proiezioni sono confermate da diverse tecniche, compresi i metodi Magic box, Quadrato di minimo in scala 2, Orbitali planetari.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT“