Dax: conferme di ribasso a braccetto con la recessione tedesca?

Dax

Abbiamo esaminato di recente la situazione economica tedesca, ormai volgente verso la recessione. Oggi guardiamo il Dax.

Pare confermare tale scenario la situazione tecnica e ciclica dell’indice azionaro.

Partiamo dal seguente grafico:

Pullback sul Dax

Il trend di lungo termine, originatosi nel 2009, aveva formato un canale rialzista, con trend line supportiva intersecante il minimo nel cerchio A e le chiusure nel cerchio B.

La resistenza di rimando passava per il massimo del cerchio C.

Nei mesi scorsi abbiamo assistito, per la prima volta dal 2009, alla rottura ribassista del canale, interessante le chiusure mensili.

Quindi i corsi hanno formato una sorta di pullback, che si sta infrangendo contro una serie di resistenze sovrapposte (cerchio D), costituite dall’ex retta di supporto del canale, ora resistenza, dalla retta discendente nera, delineata dal metodo Magic box e resistenza di un canale ribassista, ma anche dalla linea orizzontale rossa, resistenza del metodo PLT.

Peraltro riscontriamo anche alcuni riferimenti di Gann, come da grafico seguente.

Quadrato di Gann

Riscontriamo infatti sia un livello orizzontale di resistenza (in rosso), che un setup temporale (in blu), proiettati secondo la tecnica del quadrato di Gann.

Infine analizziamo la particolare situazione dei cicli di lungo termine.

View di  lungo termine

Notiamo che, in base ad una troncatura ciclica intervenuta nel precedente ciclo, quello che doveva essere il quarto sottociclo del ciclo precedente è invece divenuto primo sottociclo del nuovo ciclo.

Ci troviamo, pertanto, a metà ciclo appena terminato e nell’impostazione del secondo ciclo qualcosa non quadra, rispetto alla normale configurazione rialzista.

Infatti il massimo si è formato prima del minimo, e questo conferma una proiezione ribassista dell’intero ciclo.

Una chiusura mensile inferiore alla precedente barra mensile costituirebbe ulteriore conferma del ribasso in corso.

Si procederà per step.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT