Dati macroeconomici insapori= borse in libertà

I dati macroeconomici della mattinata sono stati discretamente insapori.

Privi di quel quid in più in grado di incidere sui prezzi di borsa.

Pertanto i listini saranno liberi di scorrazzare in su e in giù fino a prendere una decisione, rialzista o ribassista, probabilmente già nel pomeriggio sui dati USA che vedremo insieme.

Intanto in mattinata sono usciti questi dati:

Tabella dati macroeconomici della mattinata

    EUR Indice di fiducia dei consumatori spagnoli 90,9   91,4
    EUR Massa monetaria M3 (Annuale) (Nov) 3,7% 3,8% 3,9%
    EUR Prestiti ai privati (Annuale) 3,3% 3,3% 3,2%
    GBP Indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni (Dic) 52,8 52,9 53,4

Prosegue la discesa della fiducia dei consumatori spagnoli.
Il governo di Madrid dovrà fare un uso ottimale delle concessioni ottenute dall’ Unione europea (e non concesse all’Italia) in termini di rapporto debito /PIL per invertire il trend.

Fine del QE europeo massa monetaria in calo

La fine del QE europeo si è immediatamente fatta sentire sulla massa monetaria scesa a 3.7% vs 3.8% e rispetto al precedente 3.9%.

Come non immaginare che anche le borse risentano di questo calo della liquidità disponibile?
Sappiamo tutti quanti impegni e impicci hanno da risolvere le banche potendo contare soltanto sulle disponibilità ordinarie di liquidità…

Tengono i prestiti ai privati (3.3%) ma soltanto perché si presta soltanto a chi ha stipendio fisso e perché a tassi ben più elevati rispetto al tasso BCE.

British style, a Londra piace la sterlina debole

Leggermente sotto le attese l’Indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni in Gran Bretagna.

Stiamo però parlando di un dato comunque ancora ampiamente sopra quota 50 e del settore immobiliare che per altri versi ha mostrato un ‘ottima tenuta.

Proprio oggi molti osservatori si sono soffermati sulla sterlina debole in alcuni momenti in fase di crash.
Ebbene poi concludono regolarmente attribuendo la colpa di questa debolezza alla BREXIT.

E se invece di una colpa fosse un merito?

Molti evidentemente si dimenticano che la Gran Bretagna dalle colonia si è comunque portata a casa il Commonwealth che vuole dire una comunità di paesi ricchi di materie prime.

Materie prime che gli inglesi quindi hanno praticamente in casa anestetizzando gli effetti della debolezza della sterlina.

Debolezza delle sterlina che invece giova assai sia alle esportazioni che al turismo.

Occhio gente il british style difficile mente sbaglia.
Basti pensare che ancora oggi per provare a risolvere il problema della sicurezza negli stadi e dintorni si invoca la legge Thatcher!