Negli ultimi anni i gioielli non caratterizzano più soltanto il mondo femminile ma anche quello maschile. Con l’evoluzione della moda e della parità tra sessi collane, anelli, braccialetti e orecchini possono essere indossati da tutti a tutte le età. Non bisogne essere ricchi per far bella figura, esistono, infatti, prodotti di bigiotteria davvero ben realizzati che solo un occhio esperto può riconoscere.
Che siano preziosi o no, i gioielli tendono, col passare del tempo, a rovinarsi e perdere lucentezza. Per non ricorrere all’esperto gioielliere esistono dei metodi fai da te davvero efficienti ed economici. Dall’oro alla bigiotteria ecco la guida definitiva per pulire in casa i propri gioielli.
Averli splendenti serve, oltre al motivo igienico, per non farli ossidare e mandarli in malora, soprattutto se abbiamo un legame affettivo con loro. Ovviamente questa ossidazione si previene conservando i preziosi nel modo corretto: avvolti da una stoffa in un luogo buio e asciutto.
Visto che anche questo, però, ritarderebbe soltanto il naturale deterioramento ecco dei metodi casalinghi davvero efficaci per oro, argento, pietre preziose e bigiotteria.
Dall’oro alla bigiotteria ecco la guida definitiva per pulire a casa i propri gioielli
L’oro è sicuramente tra i metalli più preziosi presenti in casa nostra ma ha la caratteristica di non essere troppo duro. Ragion per cui quando si pulisce bisogna fare particolare attenzione per non rischiare di rigarlo o rovinarlo. La sua pulizia è consigliabile farla spesso così da evitare la sua facile ossidazione ed averlo sempre splendente. Ecco i metodi più diffusi:
- detersivo piatti: versarne qualche goccia in un po’ di acqua tiepida e lasciare i gioielli immersi per circa mezzora. Le impurità si scioglieranno autonomamente;
- dentifricio: prendere con uno spazzolino morbido un impasto creato con acqua e dentifricio. Passarlo sulle parti nere dell’oro fino a risultato raggiunto;
- ammoniaca: se lo sporco è davvero evidente si può usare questo metodo più aggressivo. Sciogliere 20 cl di ammoniaca in un litro di acqua e mettere i gioielli in ammollo per massimo 1 minuto. Una volta scolato il tutto, passarli sotto acqua corrente. Attenzione a non usare ammoniaca in presenza di pietre o perle.
Argento
L’argento, anche se meno prezioso, si annerisce facilmente e ha, quindi, bisogno di pulizia costante. In questo caso possiamo usare:
- sale e argento: una vera reazione chimica da far vedere ai bambini. Rivestire l’interno di un bicchiere di vetro con carta argentata, mettere un cucchiaio di sale e versare dell’acqua bollente. Immergendo per non più di mezzora i gioielli, lo sporco si staccherà attirato come una calamita dal liquido del contenitore;
- dentifricio: la modalità è simile a quella dell’oro, ma se alla fine asciugheremo con maggior vigore il risultato sarà davvero brillante.
Bigiotteria
I preziosi di bigiotteria hanno sicuramente meno valore rispetto ai precedenti, ma non per questo, devono essere trattati male. Ecco i metodi:
- bicarbonato: portare ad ebollizione dell’acqua con questa sostanza e immergerci, poi, dentro i monili per quasi 30 minuti;
- alcool denaturato: rapido ed efficace. Inserire la bigiotteria in una bacinella di alcool per una decina di minuti ed asciugare poi il tutto con attenzione;
- pomodoro: strofinare l’ortaggio direttamente sul prezioso e risciacquare accuratamente con acqua per rimanere stupefatti dal risultato.
Al contrario, in presenza di diamanti, rubini, perle o altri il consiglio, per rischiare di danneggiare o perdere le pietre è quello di rivolgersi sempre ad un professionista.