Dalla macina dei semi di questa pianta spontanea si ottiene una speciale farina per produrre un pane estremamente gustoso

chenopodio

Questa pianta che ora scopriremo appartiene alla stessa famiglia dello spinacio. Ci interessa conoscerne le proprietà poiché fin dagli Atzechi ha avuto un uso alimentare. Infatti dalla macina dei semi di questa pianta spontanea si ottiene una speciale farina per produrre un pane estremamente gustoso.

Come sappiamo bene, gli italiani con il pane hanno uno stretto rapporto. Guai a toglierlo dalla tavola, una fetta di pane croccante non si nega mai a nessuno, nemmeno se si è a dieta. Parallelamente poche persone mangiano pane prodotto con farina di chenopodio.

I semi di questa pianta, chiamata anche farinello, hanno un ruolo principale per l’uso alimentare. Infatti macinando questi semi riusciamo a preparare una varietà di pane non molto nota. L’ortaggio, però, non ha più tanto appeal ma chi in passato ha provato il pane al chenopodio è rimasto estasiato. Perciò chi è incuriosito può tentare di trovare un panificio che prepara questo tipo di prodotto alimentare.

Una pianta che genera tantissimi semi

Eppure questa pianta produce un’infinità di semi e durano anche 50 anni. Quindi ne esiste in natura una buona quantità perché la pianta cresce veramente dappertutto addirittura in mezzo a palazzi decadenti. Ognuno di noi, almeno una volta nella vita l’ha vista: si riconosce per la pruina che ricopre le foglie a piede d’oca. La pruina, sostanza cerosa che si forma sulle piante, garantisce la genuinità della pianta stessa in modo che non venga scambiata con altre non commestibili.

La raccolta

Il periodo della fioritura è inizio estate e per ottenere i semi basta stropicciare tra le mani le infiorescenze mature. A questo punto completata la raccolta dei semi si passa all’essiccazione in un luogo riparato. Importante poggiare i semi su un cartone ben asciutto. Una volta fatto ciò, i semi secchi si conservano per più anni in barattoli chiusi in luogo asciutto.

Dalla macina dei semi di questa pianta spontanea si ottiene una speciale farina per produrre un pane estremamente gustoso

Proprio dalla macinazione di questi semi si ottiene una farina utilizzabile per la produzione di pane al chenopodio. Logicamente chi ha interesse a fare a casa questi tipo di pane deve seguire le solite regole badando bene a usare la farina con chenopodio e non altro prodotto.