Chiusura molto cedente in America con profondo ritracciamento serale dei futures europei. Con queste premesse si apre una seduta odierna all’insegna del rischio. Da orma un paio di mesi i mercati provano a ripartire compatti ma al dunque si muovono disarmonici e non sono stati (specie il DAX) in grado di consolidarsi sui massimi. Come non bastasse l’allerta sulla Grecia, prossima a votare un nuovo governo dichiaratamente anti-euro, toglie energie e aspettative a listini già compressi d dati macro ben poco brillanti pubblicati di continuo in molti paesi e che ora paiono estendersi inevitabilmente anche alla Germania arroccata nelle sue posizioni soffocanti.. Certo a soffocare tutti i suoi principali partner europei la Merkel rischia di vedere indebolito anche il proprio paese, ma resterebbe pur sempre quello messo meglio e in grado di proseguire la propria campagna acquisti di stampo coloniale…che sia proprio questo il “giochetto” teutonico?
