Da poco inaugurata è la nuova attrazione nella città più frizzante d’Italia con un primato straordinario e alquanto originale

Parco Industria Alfa Romeo

Le panchine: di legno, di ferro, di pietra, rigide, scomode, arrotondate, d’arredo, intarsiate, firmate, timbrate, a graffiti, arrugginite, nascoste, panoramiche, circolari, in bella vista. Le panchine sono parte del nostro vissuto e ne determinano pregiudizi, caratteri e aspettative. Una panchina è per sedersi, ovviamente, o per oziare.

Chi si siede su una panchina è un fannullone, scansafatiche, barbone nullafacente, si pensa. Chi è in panchina non è produttivo. Si stanca guardando gli altri stancarsi. Su una panchina si siede chi ha deciso di rallentare il tempo, chi ha consapevolezza dei gesti lenti e senza affanni. Chi non vuole partecipare sta in panchina. Chi non gioca sta in panchina. Chi sta in panchina osserva gli altri camminare guardando lo smartphone prima di andare contro un palo. Guardare la gente che guarda una tavoletta dà la giusta importanza alle cose. Da poco inaugurata è la nuova attrazione nella città più frizzante d’Italia con un primato straordinario e alquanto originale. Un luogo dove rilassarsi.

Dove sono le panchine?

In ogni città ci sono panchine. Non sono distribuite a caso (a volte sì, ma non sempre). Nelle zone centrali delle città, nelle zone del commercio, delle grandi marche, delle piazze centrali, dei bar e ristoranti, le panchine sono sempre più rade. Chi si siede in panchina non compra. Man mano che si va verso le zone periferiche le panchine aumentano, anche se in genere si trovano nei giardinetti ritagliati tra le intersezioni delle strade. Nelle periferie, chi si siede sulle panchine viene visto in malo modo: sono spesso lavoratori, fermi per il riposo, ma incutono il timore dell’agguato, soprattutto se giovani e in gruppo. Un’azienda di Onore, in provincia di Bergamo, l’azienda Pacchiarini ha costruito la panchina più lunga del mondo, inaugurata ad aprile 2021.

Da poco inaugurata è la nuova attrazione nella città più frizzante d’Italia con un primato straordinario e alquanto originale

La panchina più lunga del mondo è lunga 208 metri e costeggia un laghetto artificiale. Si trova a Pioltello, nella periferia nord di Milano, in un bellissimo parco denominato “Industria Alfa Romeo”. È fatta in legno, 1800 listarelle, oltre 25 mila viti. Perché andare a sedersi su di una panchina, ora che sembra tutto avviarsi velocemente verso la vecchia normalità? Una risposta forse potrebbe venire dal fatto che l’azienda che l’ha costruita ha sede nella provincia di Bergamo, emblema della pandemia e di chi non ce l’ha fatta. Sedersi su quella panchina sembrerebbe una specie di ripartenza: un modo per soppesare lentamente, dando le giuste priorità a quanto ci sta intorno.