Da domani al 25 febbraio, ecco i dati chiave che faranno il bello e il cattivo tempo dei mercati finanziari

appuntamenti

In questo ultimo scorcio di febbraio la domanda chiave del piccolo investitore è: ma dove sono diretti i mercati? Tra inflazione, caro energia e situazione Ucraina, da domani al 25 febbraio sono questi gli appuntamenti chiave da tenere in mente prima di operare in Borsa.

L’inizio di ottava

I mercati di USA e Canada resteranno chiusi per tutto il giorno per festività. In Europa spicca la pubblicazione dell’indice PMI composito e quello dei direttori degli acquisti e/o manifatturiero in Francia, Germania, Regno Unito e a livello Eurozona.

Infine segnaliamo le aste obbligazionarie in Francia a 3, 6 e 12 mesi.

Market movers di martedì

Alle 10.00 l’Italia diffonderà i dati sull’inflazione con gli indici IPC e IAPC annuali e mensili e riferiti a gennaio. Alla stessa ora la Germania pubblicherà i dati sulle aspettative di business, la valutazione dell’attuale situazione, e l’indice IFO sulla fiducia delle aziende tedesche (tutti i dati aggiornati a febbraio).

Alle 15.00 sarà il turno degli USA: indice dei prezzi delle case e delle abitazioni (annuale e mensile, dicembre) e l’indice HPI S&P/CS Composite. A seguire arriverà l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero e del settore terziario e l’indice Markit PMI Composito (febbraio). infine ricordiamo alle 16.00 il rapporto sulla fiducia dei consumatori, relativo a febbraio.

Gli appuntamenti del 23 febbraio

Nel cuore della notte arriveranno diversi dati chiave da Australia e Nuova Zelanda. Canberra diffonderà l’indice annuale sugli stipendi, l’indice del livello salariale e i progetti edilizi completati (tutti gli aggiornamenti sono al 4° trimestre 2021). Dalla Nuova Zelanda, invece, arriverà la decisione sul tasso d’interesse e tutte quelle riguardanti la politica monetaria. In chiusura ci sarà la consueta conferenza stampa finale della RBNZ.

In Europa l’attenzione degli operatori sarà incentrata sui dati UE delle 11.00. Conosceremo l’indice IPC annuale e mensile (gennaio), indice generale dei prezzi al consumo (gennaio) e l’indice HICP, annuale e mensile e riferiti a gennaio.

Da domani al 25 febbraio, ecco i dati chiave che faranno il bello e il cattivo tempo dei mercati finanziari

Passando a giovedì 24, una prima raffica di dati aggiornati arriverà alle 9.30 da Hong Kong. Tra essi citiamo quelli sul PIL annuale e del 4° trimestre, il saldo della bilancia commerciale, il livello delle importazioni e delle esportazioni.

Alle 10.00 arriveranno i dati italiani sulle vendite industriali (annuale e mensile, dicembre) mentre alle 11.10 ci sarà un’asta di BOT a 6 mesi.

Ricca di dati, infine, l’agenda USA. Alle 14.30 avremo quelli sul PIL del 4° trimestre, le richieste iniziali di disoccupazione e l’indice dei prezzi per spese personali. Alle 17.00 conosceremo le scorte di petrolio e tutti i dati riguardanti i prodotti raffinati (benzina, petrolio da riscaldamento, etc.).

La chiusura di ottava

Si inizierà alle 8.00 con i dati tedeschi sul PIL annuale e del 4° trimestre, seguiti da quelli su importazioni ed esportazioni. Alle 8.45 sarà la volta dei dati francesi: PIL annuale e del 4° trimestre, indici IPC, IPP e IAPC. Alle 9.00 sarà la volta dei dati italiani: livello di fiducia delle aziende e quella dei consumatori, mentre alle 10.00 arriverà il saldo della bilancia commerciale non UE (gennaio). Poi, alle 11.10, infine, ci sarà asta di BTP a 10 anni. Al riguardo abbiamo già analizzato il caso del BTP a lunga scadenza che finora ha reso il 7% lordo annuo.

Alle 14.30 appuntamento con i dati a stelle e strisce. Si partirà dai principali ordinativi di beni durevoli, l’indice dei prezzi spese personali, l’indice dei prezzi PCE e quello sul reddito personale. Alle 16.00 arriverà il sentimento d’aspettativa dei consumatori e l’indice di fiducia del Michigan (dati di febbraio), a seguire il numero dei contratti pendenti di vendita di abitazioni. Infine (l’orario è da fissare) segnaliamo l’attesissimo Report sulla politica monetaria della FED. Dunque, sono questi i maggiori appuntamenti da domani al 25 febbraio.

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