Cumino, la spezia digestiva. Conoscevi tutti i suoi usi?

cumino

Il cumino è una spezia dai mille benefici per il nostro corpo, in particolare è un eccellente digestivo. Scopriamo le proprietà del cumino e come agisce come digestivo. Il cumino è una spezia tipica delle zone mediorientali ed è composto dai frutti della pianta del Cuminum cyminum, appartenente alla famiglia botanica delle apiacee, come il coriandolo e altre spezie.

La pianta del cumino è ricca di olii essenziali che le donano un aroma inconfondibile. Sia le foglie che i frutti sono infatti utilizzati come aromatizzanti in cucina. In particolare i frutti, simili a piccoli semi, vengono raccolti ed essiccati per poi venire anche venduti macinati in polvere di cumino.

Diverse varietà di cumino

Questa spezia è conosciuta sin dall’antichità in India, Africa e Medio Oriente, dove viene utilizzata tradizionalmente in molte ricette per insaporire le pietanze. Esistono diverse varietà di cumino, come quello Bengalese, che ha una forma meno allungata. Oppure il cumino nero persiano (Bunium persicum) che viene coltivato solo in Iran ed India.

Infine, anche in Italia abbiamo un cumino, la spezia digestiva nostrana che cresce spontaneamente nei campi e nelle radure. Il suo nome comune è cumino dei preti o comuni dei romani (Carum carvi).

Ricco di vitamine e minerali

I frutti del cumino contengono molte vitamine in particolare sono ricchi di vitamina A, C, E, K e vitamine del gruppo B. Anche la riserva di sali minerali è elevata. Infatti, il cumino contiene sopratutto ferro, sodio, potassio, fosforo, calcio e magnesio. Il cumino è inoltre ricco di oli essenziali, flavonoidi e tannini, ma anche di fibre, zuccheri, grassi e proteine.

Il sapore del cumino è molto simile a quello dell’anice o dei semi di finocchietto. La forma dei frutti di queste spezie è praticamente identica, essendo piccoli a forma oblunga e di colore marroncino. Soltanto le coste lungitudinali e il peduncolino aiutano l’identificazione tra di essi.

Cumino, la spezia digestiva

Il cumino è una delle spezie ad attività digestiva più incisiva ed efficacie. Il cumino nelle pietanze, infatti, veniva inserito proprio per aiutare la digestione dei piatti.

La ricchezza di oli essenziali stimola il processo digestivo, portando all’attivazione e all’aumento della produzione degli enzimi digestivi nello stomaco e nel tratto intestinale. In particolare, il composto aromatico cuminaldeide è responsabile dell’attivazione delle ghiandole salivari nella bocca che aiutano la prima parte di digestione. Ma anche di quelle che producono gli enzimi digestivi nello stomaco. Anche la presenza del timolo stimola le ghiandole a secernere acidi, enzimi e bile che aiutano tutto il processo digestivo.

L’effetto digestivo è anche associato ad una forte attività carminativa, che aiuta quindi a contrastare i problemi di gas intestinale e flatulenza. Le essenze nel cumino permettono di eliminare i gas intestinali senza alcun dolore addominale e stimolano anche la pulizia del tratto gastrointestinale.

Come decotto da bere

Il cumino oltre ad essere usato come spezia per condire gustosi manicaretti, può essere utilizzato come decotto da bere dopo i pasti. In infusione in acqua calda, si estraggono quei principi attivi che aiutano ad alleviare eventuali dolori di stomaco. Il cumino favorisce persin la guarigione di ferite o infezioni del tratto gastrointestinale. 

Comuni, la spezia digestiva. Conoscevi tutti i suoi usi?

Il cumino agisce sul corpo anche alzando la temperatura corporea, favorendo così il consumo di calorie e grassi. Questo suo effetto può essere vantaggioso se vogliamo che il metabolismo si velocizzi. Il cumino può in questo modo aiutarci a perdere un po’ di peso. Ovviamente il cumino da solo non è sufficiente. Avremo sempre bisogno di una dieta ben bilanciata e di attività fisica per rimetterci in forma. In ogni caso, è stato dimostrato che la capacità di eliminare il grasso da parte del nostro corpo, migliora del 25% quando viene utilizzato il cumino nella dieta.

Problemi di carenza di ferro, come l’anemia, possono essere alleviati assumendo cumino. Infatti 100 grammi di cumino contengono oltre 66 milligrammi di ferro. Questo quantitativo è 5 volte superiore al fabbisogno giornaliero di un adulto. È quindi sufficiente aggiungere solo un poco di cumino nelle ricette di cucina per avere un buon apporto di questo minerale.

Per la salute di corpo e mente

Il cumino inoltre svolge un’azione antitumorale, grazie alla presenza di un principio attivo chiamato timochinone, un potente antiossidante. Questa sostanza è capace infatti di contrastare i radicali liberi, riducendo così l’invecchiamento cellulare e aiutando in un azione preventiva contro le patologie oncologiche. Per gli stessi motivi, anche il sistema immunitario viene attivato e fortificato dalla presenza di numerose sostanze come la vitamina C, A e l’abbondanza di ferro.

Infine il cumino è utile per migliorare l’apprendimento e la concentrazione oltre ad allontanare i problemi di insonnia. Una tisana di cumino bevuta prima di dormire, allieta il sonno e rasserena tutto il corpo. Questo rimedio può essere utile anche contro l’ansia e lo stress grazie alle sue proprietà calmanti e rilassanti.

In cosmesi: salute dei capelli e della pelle

Il cumino, la spezia digestiva, viene anche utilizzato sin dai tempi antichi, sopratutto in India, per le sue proprietà benefiche verso i capelli. Infatti, il cumino riduce le doppie punte ed elimina anche la forfora. L’uso del decotto di cumino sui capelli, aiuta ad idratare il tessuto e aumenta la luminosità e morbidezza al capello.

Anche la pelle beneficia dell’uso del cumino, dato che è ricco di vitamina A, C, E ad effetto antinvecchiamento e protettivo per la pelle. Inoltre, queste sostanze stimolano la produzione di collagene e mantengono la pelle tonica, luminosa e morbida. Infine la presenza di olii essenziali, conferisce a questa spezia proprietà disinfettanti e antifungine, che evitano così eventuali problemi all’epidermide.