Tra le pietanze più amate e consumate dagli italiani, quelle a base di carne di maiale meritano una menzione d’onore. Di questo animale non si butta via niente, mai proverbio fu così azzeccato. La carne di maiale, come tutte le carni bianche, esprime al massimo le sue proprietà organolettiche previa cottura. Preferire lunghe cotture è il metodo migliore con cui esaltare questa succulenta materia prima.
Ecco come cucinare l’arrosto di maiale con le prugne e stupire anche i palati più esigenti.
Cosa occorre
Per realizzare questo secondo di carne gustosissimo, gli ingredienti da utilizzare sono i seguenti:
- 1,5 chilogrammi di lonza di maiale;
- 300 grammi di prugne, preferibilmente disidratate;
- 100 ml di olio E.V.O;
- 2 spicchi d’aglio;
- una manciata di bacche di ginepro;
- mezzo litro di vino rosato;
- 10 grammi di amido di mais;
- sale, pepe, salvia e rosmarino, q.b.
Preparazione dell’arrosto di maiale con le prugne
Per realizzare al meglio questa preparazione, una buona dose di manualità è necessaria. In circa due ore di tempo sarà possibile cucinare l’arrosto di maiale con le prugne e stupire anche i palati più esigenti.
Le erbe aromatiche sono il primo ingrediente da manipolare. Grazie all’utilizzo di un coltello da cucina, affilatissimo, tritare solo una parte della quantità totale di salvia e rosmarino. Successivamente sfilettare, da parte a parte, la lonza e creare un foro all’interno della carne. Proprio questa tasca servirà da ripieno. Le prugne disidratate andranno inserite all’interno delle carne e doneranno alla pietanza un gusto eccezionale.
A questo punto è necessario, per la buona riuscita della preparazione, spennellare con l’olio l’intera superficie della carne. Da parte, in una padella antiaderente, rosolare l’aglio e le bacche di ginepro in abbondante olio E.V.O. Prima che l’olio raggiunga il punto di fumo, adagiare la lonza. Data l’elevata temperatura dell’olio, è sempre conveniente girare su ambo i lati la carne.
Raggiunta la rosolatura desiderata, salare e pepare la carne che dovrà essere messa da parte per il momento. Nella stessa padella, a questo punto, occorre aggiungere il vino rosato che andrà fatto evaporare e servirà a sfumare l’arrosto. Aggiungere a questo sughetto alcolico la restante parte della salvia e del rosmarino.
Arrivati a questo punto si dovranno amalgamare, per bene, il sughetto e la carne. Infornando a 180° per un’ora si otterrà la cottura ideale di questa pietanza. A questo punto occorrerà filtrare il sughetto in un colino e trasferirne il contenuto in un pentolino, in cui si dovrà aggiungere l’amido di mais. Questo trucchetto permetterà di far addensare la salsa, a fuoco lento, e ottenere una squisita riduzione da servire insieme all’arrosto.
Buon appetito!