Per Cristiano Ronaldo il passaggio alla Juventus (MIL:JUVE) non ha comportato nessuna perdita dal punto di vista degli introiti e dell’appeal internazionale.
Basti pensare che, come riportato da gazzetta.it, l’anno scorso Ronaldo ha incassato da 49 post sponsorizzati solo su Instagram, ben 44 milioni!
Tanto per fare un confronto tra i due top Player mondiali, Leo Messi si è fermato a 21 milioni di incasso.
Quindi, sul piano individuale, per il portoghese nessun contraccolpo per il passaggio alla Juventus.
Per la società bianconera invece come è andata?
Juventus e Ronaldo: dissidi dirigenziali e obiettivi, per ora, mancati
Si dice che la rottura tra il dirigente di lungo corso (e grandi successi) Beppe Marotta e la società degli Agnelli sia arrivata proprio dopo le divergenti vedute sull’acquisto del grande giocatore dal Real Madrid.
Troppo oneroso e avanti negli anni, nonostante un fisico curatissimo, per garantire quella Champion’s cui la Juventus punta da anni senza successo.
Da questo disaccordo il distacco e il passaggio di Marotta agli acerrimi rivali dell’Inter.
E sin qui ha avuto ragione il buon Beppe perché al primo tentativo la grande Coppa non è arrivata e i conti piangono.
Dopo Ronaldo i conti non tornano
Va detto che l’approdo a Torino dell’asso portoghese ha generato una impennata degli introiti derivanti dal merchandising e dagli sponsor.
Viceversa però sono lievitate le spese derivanti dallo stipendio di CR7 e dall’ammortamento del costo per il suo trasferimento dal Real Madrid: totale annuo 83 milioni!
E il bilancio della Juventus relativo alla stagione 2018/2019, ha confermato questo saldo negativo si è infatti chiuso con un saldo negativo per circa 40 milioni.
Quindi dal punto di vista strettamente economico l’acquisto di Cristiano Ronaldo finora si è rivelato in perdita.
Infatti i maggiori introiti tra stadio, merchandising e sponsor sono stati (e attribuendo il tutto al portoghese) 43 milioni di euro.
Facendo la differenza vediamo che è esattamente il saldo negativo del bilancio.
Ronaldo scommessa sportiva e digitale
I fronti quindi su cui la Juve potrà rifarsi in futuro sono due: il primo è quello classico dell’ambizione sportiva di arrivare a conquistare la Champions League.
L’altro fronte è quello digitale.
Nell’ultimo anno la società bianconera ha visto aumentare del 68% il proprio seguito digitale.
Ben 38 milioni di nuovi tifosi sparsi in tutto il mondo hanno iniziato a seguire la Juventus sui social.
Nel contempo anche il brand della Juventus è cresciuto notevolmente da quando c’è il portoghese in squadra.
L’auspicio di Agnelli & company è che nel tempo questo enorme seguito globale porti a un impatto rilevante anche sui conti.
Staremo a vedere.
Per ora il giudizio sul titolo Juventus non può che essere un cauto neutral.