Creazione di posti di lavoro? Spagna e Canarie ancora in boom!

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Oltre che per come destino di vacanze, la Spagna ha battuto infatti nel primo semestre il record di presenze 2017, continua a creare lavoro e attirare anche stranieri per lavorare nel settore turistico e dei servizi!

Iniziamo dai dati, il paro (la disoccupazione spagnola) e’ ai minimi dal 2008, il boom turistico e economico spagnolo continua, il nuovo Premier Pedro Sanchez nella conferenza stampa pre vacanziera, parla di una crescita 2018 al 2,7%  e altri 450.000 posti di lavoro da creare entro fine anno:

“El número de parados registrados en las oficinas de los servicios públicos de empleo  bajó en julio en 27.141 personas respecto al mes anterior (-0,86%), hasta dejar la cifra total en los 3.135.021, la más baja desde diciembre de 2008. El verano y la temporada alta del turismo han reducido las listas del paro, sobre todo, gracias a servicios como la hostelería y el comercio, donde ha subido con fuerza la ocupación, tal y como reflejan las cifras de afiliación a la Seguridad Social. “ Fonte www.rtev.es.

Come il trend borsistico americano continua senza sosta dal 2008, anche il boom turistico economico e immobiliare spagnolo non sembra ancora placarsi. Molti detrattori vedono proprio negli aumenti degli affitti delle grandi citta’ (Madrid, Barcellona e Valencia) e nelle Canarie, un problema che limitera’ ulteriore crescita lavorativa, dal mio punto di vista invece e’ un segno di grande domanda e vitalita’! Certamente il livello dei salari post crisi si attesta intorno ai 1000 euro in Spagna e per vivere bene e’ necessario compartire  l’alloggioo avere due stipendi in casa, ma questo vale ormai in tutti i Paesi ricchi. In Spagna si vive bene, c’e voglia di divertisi, servizi di livello e una grande dotazione tecnologica in tutti i gangli dello Stato, che aiuta a stare informati e a risparmiare tempo.

A proposito di informazioni, collaborando con due Patronati italiani a Tenerife, ho  incontrato diversicasi di italiani con vertenze con datori di lavoro spagnoli e stranieri. Le cose che mi posso permettere di segnalare per vivere al meglio un rapporto di lavoro in Spagna e nelle Canarie sono:

1) Possedere un numero di cellulare spagnolo (utile per ricevere direttamente le comunicazioni ufficiali dalla Seguridad Social

2) Controllare la rispondenza di quello contenuto nel Contratto di lavoro e le prestazioni richieste, in particolare i giorni di riposo (nell’Hosteleria di solito “scompare” un giorno) e le ore lavorate.

3) Richiedere sempre al momento del licenziamento, una carta scritta con i motivi del “despido”, tale carta e’ la prima cosa che viene chiesta per verificare una eventuale vertenza, e il datore di lavoro e’ OBBLIGATO a fornirla al momento del licenziamento.

4) In caso di difficolta’ o problemi durante il lavoro, recarsi rapidamete presso uno dei sindacati spagnoli a domandare o informarsi nel web, ci sono diversi siti che danno suggerimenti a riguardo, farlo dopo il despido a volte limita le opzioni.

Rimanendo in tema, non mi rimane che augurare buone vacanze a tutti