Spesso ci troviamo di fronte ad alcuni segnali, che il corpo ci invia e che non sappiamo proprio come interpretare. Informarci e capire che tipo di sintomi potrebbero mostrarsi in determinate situazioni, potrebbe sicuramente aiutarci a risolvere qualche dubbio. Ovviamente, l’informazione deve sempre essere accompagnata da un parere medico specifico, ma comunque farsi un’idea generica potrebbe certamente essere più che utile.
Neuropatia motoria multifocale, i sintomi che si potrebbero riscontrare
In particolar modo, oggi ci concentreremo sui sintomi che si potrebbero avere qualora si avesse la neuropatia motoria multifocale (MMN). Stiamo parlando, in questo caso, di una patologia autoimmune che riguarda, nello specifico, i nervi motori. Questi ultimi sono i responsabili della comunicazione che avviene tra sistema nervoso centrale e muscoli, quindi del loro funzionamento. Questo porterebbe a un evidente problema motorio, comune soprattutto tra i 40 e i 60 anni. Si tratta comunque di una patologia che potrebbe manifestarsi dai 20 anni in poi e che, ovviamente, potrebbe peggiorare sempre di più con l’invecchiamento. Spesso, le conseguenze richiedono delle cure continue e possono essere debilitanti per la perdita di forza muscolare che ne deriva.
Crampi a mani e dita e contrazioni sporadiche non andrebbero prese sottogamba perché potrebbero essere delle importanti avvisaglie di una patologia autoimmune
I vari sintomi che potrebbero manifestarsi sono spiegati nel dettaglio dagli esperti di Humanitas. Oggi ne presenteremo solo alcuni per dare un’idea generale di ciò che potremmo notare. In primis, possiamo ritrovare degli spasmi muscolari e dei crampi in diverse zone. Come già sottolineato, mani e dita potrebbero essere interessate. Ma anche avambraccio e polso potrebbero essere coinvolti, sia nelle contrazioni che nei crampi che potremmo avvertire. Inoltre, la debolezza dei muscoli sarebbe evidente in un lato del corpo nello specifico e, ovviamente, i segnali andrebbero a peggiorare sempre di più con l’avanzare dell’età. Dunque, ricordiamo che crampi a mani e dita e contrazioni sporadiche potrebbero essere degli importanti campanelli d’allarme.
Ovviamente, questi sintomi soli non indicherebbero nulla di così grave. Infatti, i segnali elencati potrebbero dipendere da tanti altri problemi, anche decisamente più leggeri. Perciò non c’è alcun bisogno di allarmarsi. Al contrario, se dovessimo renderci conto di avere questi problemi, l’unica cosa che dovremo fare sarà quella di parlarne con il nostro medico di fiducia. Un esperto, consapevole della nostra situazione, potrà spiegarci in maniera dettagliata le cause di questi sintomi.
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