Covid: è seconda ondata. E le Borse crollano

PIAZZA AFFARI

Iniziano i primi lockdown. Circoscritti (a volte), più ampi (spesso), limitati (in stile coprifuoco). Ma pur sempre lockdown. In più si sono moltiplicati gli stop alle sperimentazioni dei vaccini a causa di reazioni avverse e non sempre specificate. Il tutto in vista di un Natale che, a differenza degli altri anni, rischia di essere un vero e proprio esempio crollo dei consumi. Un quadro che, oggi, appare a tinte a dir poco fosche. Il che spiega come mai, al giro di boa della mattinata, i mercati europei segnino un rosso ben più pesante di quanto si sia visto ultimamente. Ma quanto detto sopra è solo una parte del problema.

I listini europei

Paura per il Covid: è seconda ondata. E le Borse crollano ovunque. Qualche minuto dopo le 13.20, infatti, il Dax di Francoforte perdeva il 2,7%, il Cac 40 di Parigi arrivava a -2,15% e il Ftse 100 di Londra a -1,8%. Da ricordare che sia Parigi che la capitale britannica, sono alle prese con misure restrittive estremamente forti. E nemmeno Berlino è da meno visto il record di contagi registrato ultimamente in Germania.

I rating a Piazza Affari

Record di contagi che riguarda anche l’Italia. E che si sta facendo sentire anche sul Ftse Mib. Nello stesso momento, infatti, l’indice italiano perdeva il 2,7%. Tra i rating interessanti a Piazza Affari c’è quello di Ubs che consiglia l’acquisto (buy) di Ferrari (MIL:RACE) (target a 212 dollari invece dei precedenti 209 dollari. Stesso rating (buy) per Campari (10,80 euro) ma da Societe Generale. Invece Amplifon attira l’attenzione di Jefferies che la giudica buy a 34 euro. Ultimi due titoli interessanti da citare: Atlantia e STMicroelectronics. In questo caso è Banca Akros che accende i fari con un giudizio accumulate. Per il primo il target è 17 euro, per il secondo si va sui 32 euro.

La situazione a Wall Street

Come detto si teme per un ritorno del Covid: è seconda ondata. E le Borse crollano anche negli Usa dove il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin non nasconde i suoi timori circa uno stallo sugli aiuti all’economia. Stallo che, probabilmente, potrebbe non sbloccarsi prima delle elezioni. Intanto, sempre a Wall Street, è da sottolineare una partenza non esaltante della stagione delle trimestrali. Infatti sono risultato inferiori alle attese i numeri di Wells Fargo e BofA.

Gli eventi più importanti nel calendario macroeconomico

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. I dati più interessanti di oggi riguardano, proprio in queste ore, gli ordini all’industria in Italia (agosto) in aumento dal 3,4% al 15,1%. Invece l’inflazione cinese a settembre è in calo a 1,7% contro il precedente di 2,7%

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