Cotone e lana sono un classico per pantaloni, gonne e accessori ma ecco alcune proposte per una moda glamour e sostenibile

feltro

La settimana della moda di Milano torna finalmente dal vivo. Dopo i duri mesi della pandemia, riaprono sfilate, showroom e passerelle. Un appuntamento mondano e glamour, imperdibile per tanti appassionati del genere. Verranno mostrate le nuove collezioni e le tendenze che sicuramente saranno in voga in questo 2022. Oltre ai grandi marchi storici, c’è sempre molta curiosità per le piccole case e i nuovi designer. Con l’attenzione sempre più rivolta verso la tutela ambientale e le nuove tecnologie, anche la moda dovrà per forza di cose adeguarsi.

La città è in fermento da diverse ore, con addetti ai lavori e modelli grandi protagonisti. Ovviamente insieme ai capi che susciteranno la curiosità di moltissime donne, in particolare. Alcune novità interessanti provengono dal Brasile. Terra di grandissimo fascino e di enormi contraddizioni, ci regala spesso sorprese in ogni campo. La vastità di un continente, un crogiuolo di culture molto diverse tra loro, oltre ai soliti cliché di mare, sole, allegria, Carnevale e calcio.

Oggi il Brasile si lancia nella sfida per una moda sostenibile, facendo leva sul suo immenso patrimonio naturale. Cerca di farlo non abbandonando storia e tradizioni, ma puntando decisamente su queste, però con una forte spinta propulsiva verso l’innovazione. Milano è una grande possibilità, anche per chi viene da così lontano, per mostrare come, anche nella moda, il riciclo dei materiali possa essere una strada da percorrere. Molto interessanti, a tal proposito, alcune linee lanciate da designer brasiliani provenienti dal sud del Paese. Una parte del territorio verdeoro magari meno pubblicizzata, ma ugualmente piena di fascino.

Cotone e lana sono un classico per pantaloni, gonne e accessori ma ecco alcune proposte per una moda glamour e sostenibile

Lo stato di Rio Grande do Sul, con capitale Porto Alegre, è ricco di immigrati di discendenza tedesca e italiana. Una terra contraddistinta da verdi pianure e corsi d’acqua, con molti fiumi e laghi. Gli allevamenti ovini e bovini sono da sempre una delle sue principali fonti di ricchezza. Abbondanza di lana e cuoio, dunque, ma, negli ultimi anni, si sta sviluppando l’idea di riciclare entrambi i materiali, per dar vita a line di abbigliamento nuove, certificate e sostenibili.

Con questa idea, alcune designer sono sbarcate a Milano proponendo i loro innovativi abiti. Non solo prodotti con il recupero della lana, ma colorati con sostanze naturali, provenienti dal florido Rio Grande do Sul. Tinte a base di erbe aromatiche, radici, fiori tipici del territorio gaucho. Prodotti artigianali con tecniche della tradizione, sfruttando il feltro come materiale di recupero della lana. Questo prodotto è termicamente isolante, non infiammabile e, soprattutto, biodegradabile, cosa che lo rende un più che valido sostituto per pelli animali e sintetici. Il tutto seguendo un processo altamente sostenibile, puntando sulla forza lavoro presente sul territorio.

Particolari, per esempio, i gioielli costruiti con il crine di cavallo. Questo splendido animale, un po’ come gli esseri umani per i capelli, deve sottoporsi periodicamente al taglio della criniera. L’idea di utilizzarla per orecchini, braccialetti e collane, dopo trattamento naturale, è un qualcosa che unisce davvero tradizione e glamour. Cotone e lana sono un classico per pantaloni e vestiti, ma dal Brasile arrivano nuove idee e nuove proposte per una moda sempre attraente, ma sostenibile.