Uno dei principali obiettivi dell’investitore medio è quello di costruirsi una rendita che permetta di aumentare il tenore di vita o comunque di assicurare una buona vecchiaia.
Intesa Sanpaolo da questo punto di vista rappresenta la soluzione ideale. I motivi di questa considerazione sono due: l’elevato rendimento e lo storico del titolo.
Del dividendo di Intesa Sanpaolo abbiamo parlato più volte, per cui ricordiamo solo che allo stato attuale il suo rendimento è superiore all’8%. Il pay-out è leggermente elevato, parliamo di oltre l’80%, ma è atteso in discesa nei prossimi 3 anni al 70%.
Il rendimento storico negli ultimi cinque anni, invece, è mostrato nella tabella seguente, Notiamo come, tenendo conto del dividendo distribuito Intesa Sanpaolo abbia sempre avuto un rendimento eccezionale. Superiore sia al settore di riferimento che al mercato italiano.
Questi due motivi, quindi, sono più che sufficienti per costruirsi una rendita investendo su Intesa Sanpaolo.
Aggiornamenti sul titolo Intesa Sanpaolo sono disponibili qui.
Intesa Sanpaolo | Settore riferimento | Mercato Italiano | |
7 Giorni | 0.4% | -0.7% | -0.7% |
30 Giorni | 10.1% | 9.5% | 3.9% |
90 Giorni | 13.6% | 6.5% | 1.8% |
1 Anno | -3.5%/-12.2% | -13.9%/-18.4% | 2.4%/-1.9% |
3 Anno | 38.4%/9.9% | -5.5%/-27.6% | 31.6%/13.4% |
5 Anno | 21.9%/-11.0% | -32.5%/-59.8% | 12.7%/-31.5% |
I punti di forza di Intesa Sanpaolo
- I margini restituiti dall’azienda sono tra i più alti del listino di borsa. L’attività principale dell’azienda consente di ottenere grandi profitti.
- La sua bassa valutazione, con un rapporto P/E pari a 9,59 e 9,51 rispettivamente per l’esercizio in corso e 2020, rende il titolo piuttosto interessante per quanto riguarda i multipli degli utili.
- Questa società sarà di grande interesse per gli investitori alla ricerca di un dividendo azionario elevato.
I punti di debolezza di Intesa Sanpaolo
- Secondo le previsioni di Standard & Poor’s, le prospettive di crescita del fatturato dovrebbero essere molto basse per i prossimi esercizi
Analisi grafica e previsionale
Intesa Sanpaolo (ISP) ha chiuso la seduta del 26 settembre a 2,135€ in rialzo dello 0,23% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso sul time frame giornaliero ha già raggiunto e superato il suo I° obiettivo di prezzo in area 2,08788€. Tuttavia non ha ancora avuto la forza di rompere la resistenza in area 2,19344€. Il mese di settembre, quindi, si è sviluppato all’interno dell’intervallo individuato dai due livelli precedenti. Sola la rottura in chiusure di giornata di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Al rialzo il traguardo è in area 2,36469€ (II° obiettivo di prezzo), mentre la massima estensione del rialzo in corso è in area 2,64€.
Vista la tenuta del supporto in area 2,08788€ ci sono più probabilità che le quotazioni proseguano la loro corsa al rialzo.

Intesa Sanpaolo: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.