Così bello da sembrare finto, questo borgo incastonato nel verde è un gioiello che spicca tra i borghi italiani più affascinanti 

Casentino

Sembrava di vedere una luce in fondo a quel tunnel chiamato “Covid” e ci troviamo alle prese con una guerra a pochi passi da casa nostra.

Il periodo che stiamo vivendo non è certamente dei migliori e ciò può causare stress e forti tensioni mentali. Per questo, appena abbiamo un po’ di tempo libero, dovremmo cercare dei modi per rilassarci e ritrovare un po’ di calma e serenità.

Fortunatamente, l’Italia è un Paese stracolmo di luoghi meravigliosi, adatti ad accontentare qualsiasi gusto. Si va da questi 3 laghi considerati dei veri e propri paradisi terrestri, fino a borghi suggestivi come quello che stiamo per vedere.

Uno dei luoghi più adatti per entrare in contatto con la natura e allontanare tutte le energie negative è proprio questo piccolo borgo. Così bello da sembrare finto, infatti, questo luogo sorge in una vallata verde e rilassante, che riempirà i nostri occhi e il nostro cuore.

Assolutamente da vedere

Ci dobbiamo spostare in Toscana, precisamente nella Valle del Casentino. Quest’area, situata a pochi chilometri da Firenze, è un luogo meraviglioso per tutti gli appassionati di arte, storia, paesaggi meravigliosi e buon cibo.

Ed è proprio qui che sorge Poppi, un borgo medievale considerato tra i più belli della nostra Penisola.

Così bello da sembrare finto, questo borgo incastonato nel verde è un gioiello che spicca tra i borghi italiani più affascinanti

Entrando in questo luogo, sembrerà di essere catapultati indietro nel tempo. Potremo visitare il Castello dei Conti Guidi, ancora intatto nonostante il tempo che passa.

Gli appassionati di storia avranno pane per i loro denti, anche grazie alla Biblioteca Rilli – Vettori. Questa è un vero e proprio concentrato di cultura, perché composta di manoscritti, anche risalenti al Rinascimento e al Medioevo. E non dimentichiamo la presenza dei tanti volumi e opuscoli, datati tra il 1550 e il 1900.

La lavorazione della lana a Stia

Dopo aver visitato Poppi, non potremo fare a meno di scoprire Stia, conosciuta anche come la sorgente del Fiume Arno.

Anche se la vera sorgente del famosissimo fiume coincide con il Monte Falterona, Stia meriterà il nostro tempo e le nostre attenzioni.

Questo luogo è profondamente legato alla lavorazione della lana, grazie a cui conobbe un grande sviluppo economico. Qui, infatti, è possibile visitare anche il Museo della Lana, che coincide con quello che, un tempo, fu il più grande luogo di lavorazione di questo prezioso materiale.