Cos’è il codice rosso e cosa devono fare le donne per difendersi dalle violenze in famiglia anche con l’allontanamento del marito violento

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Il codice rosso è una corsia preferenziale riservata ai processi riguardanti alcuni reati in modo da superare le normali lungaggini della giustizia. Cos’è il codice rosso e cosa devono fare le donne per difendersi dalle violenze in famiglia anche con l’allontanamento del marito violento? Questa procedura è pensata in particolare per i reati di genere o di violenza familiare.

Il funzionamento pratico

Se la denuncia riguarda un reato consumato in famiglia o commesso da persone legate alla vittima da precedenti rapporti sentimentali la Polizia deve intervenire con urgenza. Questa è la corsia preferenziale garantita dal codice rosso.

L’elenco dei reati per cui si può attivare il codice rosso

Si tratta dei reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale anche di gruppo o su minori, stalking, revenge porn, lesioni personali gravi e sfregio del volto. Ovviamente solo a condizione che i fatti siano avvenuti in ambito familiare o per violenza di genere. Quest’ultima situazione significa che il reato è stato commesso proprio approfittando del fatto che la vittima fosse una donna e perciò ritenuta più debole.

Cos’è il codice rosso e cosa devono fare le donne per difendersi dalle violenze in famiglia anche con l’allontanamento del marito violento.

Le donne devono subito sporgere denuncia per i reati o i tentativi di violenza subiti. Nella denuncia devono specificare se la violenza è avvenuta in famiglia o approfittando volutamente della condizione di inferiorità fisica della donna.

Cosa fanno la Polizia ed il Giudice

Se la denuncia contiene gli elementi qui elencati il Pubblico Ministero ha tre giorni per convocare e sentire direttamente l’autrice della denuncia. Questo permette di valutare rapidamente se assumere subito una misura come l’allontanamento da casa o il divieto di avvicinarsi alla vittima.

L’allontanamento da casa dell’autore della violenza

L’allontanamento da casa è forse la misura urgente che più interessa le donne in questione. Infatti il compagno violento viene allontanato da casa ben prima della sentenza di condanna ed addirittura già durante le indagini preliminari. Se la donna non ha un proprio stipendio il giudice può anche imporre al marito violento di versare un assegno di mantenimento alla vittima che rimane da sola nella casa familiare.