Cose da fare e cose da non fare se si rompe un neo

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I fattori che possono causare la rottura di un neo sono molteplici e anche abbastanza comuni. Possono essere sufficienti anche un semplice sfregamento o un lieve trauma a causare la rottura di un neo. Questa circostanza può diventare fonte di ansia e preoccupazione per molti e ovviamente è bene consultare subito un dermatologo quando ciò accade. Ma non bisogna allarmarsi eccessivamente. Infatti, un neo non diventa automaticamente pericoloso se si rompe. La pericolosità di un neo è l’elemento che più preoccupa (e deve preoccupare), ma, come detto sopra, non dipende dalla rottura, bensì dai cambiamenti repentini e inusuali.

Prima di procedere col capire quando è che un neo potrebbe essere pericoloso e quando, dunque, conviene recarsi con urgenza da un dermatologo, vediamo quali sono le cose da fare e cose da non fare se si rompe un neo.

Cose da fare e cose da non fare se si rompe un neo

Per prima cosa, come già accennato prima, non bisogna farsi prendere dal panico. È bene poi procedere col chiamare il proprio dermatologo. Solitamente i dermatologi consigliano di applicare una pomata antibiotica, per prevenire un’eventuale infezione. In seguito, il dermatologo dovrà osservare il neo danneggiato e verificarne le condizioni per indicare ulteriori modalità di trattamento.

Inoltre, è bene proteggere il neo, in modo che non si danneggi ulteriormente, specie se si tratta, ad esempio, di un neo sporgente. Bene fare attenzione, quindi, anche a gioielli o orologi.

Quand’è che ci si deve preoccupare?

Ovviamente per rispondere correttamente alla domanda serve un consulto con un dermatologo. Senza dubbio quel che si può fare è monitorare i nostri nei. Se dovesse comparirne uno nuovo, o se uno di quelli che già abbiamo dovesse scurirsi, è molto probabile che sia necessario effettuare un test dermatologico. Per tenere sotto controllo i nei è bene effettuare regolarmente la mappatura.

È importante consultare un dermatologo anche nel caso in cui compaiano sul viso delle macchie.