Cosa succede dopo 18 mesi dal reddito di cittadinanza?

Perdere il reddito di cittadinanza a causa del coronavirus

Cosa succede dopo 18 mesi dal reddito di cittadinanza? Cosa può fare il beneficiario al momento della scadenza del periodo di erogazione?

La platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza sa bene che il sussidio che offre lo Stato ha una durata limitata nel tempo. La data che segna il decadimento del sussidio considera una durata di 18 mesi a partire dal momento dell’erogazione. Una volta che si raggiunge il limite che consente la legge per il beneficio, cosa si deve fare? Cosa succede dopo 18 mesi dal reddito di cittadinanza?

Attenzione alle condizioni che determinano la decadenza

L’imminente scadenza dei 18 mesi riguarda in particolar modo i primi beneficiari del sussidio, ossia quelli coinvolti dal Decreto Legge 4/2019. Tuttavia, anche i successivi  percettori potrebbero interessarsi della questione in maniera preventiva.

Una prima nota da non perdere di vista, prima di capire se sia possibile rinnovare il beneficio, riguarda i casi di decadenza del diritto. Secondo quanto stabilisce l’art. 3, comma 6 del DL 4/2019, esistono delle specifiche condizioni che determinano il decadimento del diritto. Un elenco delle principali cause di decadimento del diritto al reddito di cittadinanza sono consultabili qui. In linea generale, possiamo dire che le variazioni sul reddito del nucleo familiare potrebbero determinare il superamento della soglia utile al sussidio. Questa è una delle più frequenti ragioni che si registra in  termini di decadimento del diritto.

Come fare richiesta ottenere nuovamente il beneficio

Se, tuttavia, il reddito non ha subìto delle variazioni e ci si approssima allo scadere del 18° mese, cosa fare? Se il contribuente si trova nelle condizioni formali per inviare una nuova richiesta di beneficio, potrà seguire lo stesso iter iniziale. Questo significa che, utilizzando lo stesso modello per la prima istanza, potrà inoltrare una nuova richiesta. Una condizione necessaria per la nuova richiesta è che trascorra almeno 1 mese dall’ultima erogazione al proprio indirizzo.

Consigliati per te