In questo articolo andremo ad approfondire le conseguenze per i clienti di una banca che chiude. Lo staff di ProiezionidiBorsa aveva già affrontato il tema qualche tempo fa riportando il caso JP Morgan in Canada. Avevamo visto come la banca avesse esentato i propri clienti dal pagare le rate rimanenti dei mutui. Ma cosa succede ai titolari di conti correnti? Insomma, cerchiamo di capire cosa succede ai nostri soldi se la banca chiude.
E’ da poco arrivata in redazione la notizia che la banca tedesca Penta chiuderà nei prossimi mesi la propria sede italiana. Questa è una situazione molto rara perché normalmente gli istituti bancari cessano l’attività attraverso fusioni o acquisizioni. In tutte queste situazioni, i conti dei clienti continuano ad esistere e cambiano semplicemente nome. Nel caso di Penta, invece, i conti verranno chiusi e la clientela dovrà rivolgersi ad un altro istituto. Approfondiamo, quindi, cosa succede ai nostri soldi se la banca chiude.
La breve avventura italiana di Penta
Penta è un istituto bancario tedesco specializzato in piccole e medie imprese. La banca aveva aperto la filiale italiana lo scorso ottobre e immediatamente aveva conquistato quote di mercato. Penta offre infatti soluzioni semplici e innovative in vari Paesi del mondo e sta raccogliendo importanti successi. Vanta infatti oltre 17mila clienti in Germania e negli ultimi mesi ha raccolto circa 23 milioni a supporto della sua crescita.
La notizia della chiusura della filiale italiana ha colto tutti di sorpresa ed è stata comunicata ai clienti in queste ore. Non sono chiare le motivazioni della scelta. Sicuramente la crisi economica ha danneggiato le Piccole Medie Imprese e quindi il contesto operativo della banca. Ma Penta ha dichiarato che continuerà ad operare e che concentrerà l’operatività nei Paesi dove è più radicata. Non è chiaro, quindi, se la chiusura sia dovuta a difficoltà incontrate o ad una valutazione negativa del mercato italiano.
I problemi dei correntisti
La banca online tedesca abbandona il nostro Paese e i clienti acquisiti. Molto probabilmente le conseguenze per queste PMI saranno minime perché normalmente hanno conti in più banche. Ma cosa succede ai nostri soldi se la banca chiude? Per prima cosa i correntisti dovranno aprire un conto in altro istituto. Quindi informare i propri contatti e chiedere che accrediti e addebiti vengano disposti su un nuovo IBAN. Dovranno quindi attivare nuove carte di pagamento, un nuovo home banking ed eventualmente richiedere nuovi fidi e libretti di assegni.
Questa vicenda ricorda a tutti che le banche sono imprese come le altre. E quindi che possono modificare condizioni, strategie o decidere di cessare la propria attività.
La notizia della chiusura è negativa per il mercato perché farà diminuire la concorrenza a discapito della clientela. Penta ha comunicato che cesserà l’attività in Italia nei prossimi due mesi. La redazione informerà i lettori sulle eventuali novità utili ai correntisti.