In Borsa regna la prudenza e in Europa l’ultima seduta della settimana si chiude con un piccolo apprezzamento degli indici. Gli investitori anche oggi sono rimasti alla finestra. Hanno comprato poco, ma soprattutto non hanno venduto e questo certamente è un fattore positivo. Certo è che Piazza Affari non è più quella di fine maggio ed inizi giugno. Cosa sta succedendo in Borsa da qualche seduta?
Piazza Affari sembra avere smarrito la strada
A fine maggio l’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), ha toccato un minimo a 17mila punti ed ha iniziato a salire, senza più fermarsi. Ha raggiunto quota 20.400 punti con un record di 14 sedute consecutive al rialzo. Sembrava l’inizio di una lunga cavalcata, un po’ come aveva fatto la Borsa americana nelle settimane precedenti.
La flessione successiva fino a 18.400 punti non solo era apparsa naturale ma anche doverosa. Con quel ritracciamento si sono chiusi alcuni gap lasciati aperti e si è rafforzato il trend. Solo che da quel momento il listino milanese sembra avere smarrito la strada. Ha perso la forza propulsiva e si è adagiato con un movimento laterale nella fascia tra 19mila e 20mila punti. E li sembra trovarsi bene.
Cosa sta succedendo in Borsa da qualche seduta? Questa è la spiegazione
La spiegazione è essenzialmente una. I grandi investitori hanno rallentato gli acquisti, in particolare quelli d’Oltreoceano. Questa settimana tra focolai di pandemia di ritorno, e dati previsionali di crescita dell’economia mondiale pessimistici, sono mancati gli spunti per gli acquisti. Inoltre l’incontro dei capi di Stato e di Governo dell’Europa per decidere sul Recovery Fund, ha consigliato prudenza.
Questa settimana è stata solo una fase di passaggio. In Piazza Affari la prossima settimana è probabile che tornino gli acquisti. Anche se lascia un po’ perplessi la difficoltà dello spread a scendere sotto i 170 punti. Segnale che la fiducia sull’Italia non è ancora piena.