In ogni programma di cucina o in qualsiasi ricetta ormai si parla solo di farine antiche. Ma cosa sono? E perché stanno conquistando tutta questa fama?
Cosa sono le farine antiche e perché tutti dovrebbero utilizzarle
Le farine antiche non sono altro che farine che derivano da grani antichi. La maggior parte della farine che conosciamo e utilizziamo oggi derivano da grani moderni. Che sono stati modificati nel tempo dagli uomini per aumentarne la produttività.
Infatti le farine più comuni sono sì più reperibili, ma anche più povere di nutrienti. Sono state modificate per contenere più glutine ed essere più lavorabili. A discapito del gusto e della digeribilità. Motivo per cui tante persone hanno nel tempo sviluppato intolleranze più o meno gravi. Come ad esempio la celiachia.
I grani antichi, invece, hanno mantenuto tutte le loro caratteristiche. Non sono raffinati e sono naturalmente biologici. Tra i grani antichi italiani bisogna ricordare sicuramente il Senatore Cappelli. Il più famoso grano antico italiano che viene dal Sud. Ma anche il Saragolla, il Verna, il Monococco e il Tumminia.
Anche il kamut è un grano antico. Ormai riconosciuto a livello mondiale è diventato un vero e proprio brand. Ma altri cereali antichi sono la quinoa, il grano saraceno e il miglio.
Perché sono meglio di quelle normali?
Prima di tutto non hanno subito alcuna modifica. Non sono lavorati con colture intensive e quindi il sapore è intatto. Sono sicuramente più costosi per questo, ma sono decisamente più genuini.
Dopodiché, contengono naturalmente meno glutine. Visto che non hanno subito alterazioni per mano degli umani hanno la giusta proporzione di amido e glutine. Molto importante vista la crescente intolleranza al glutine.
E infine, non sono prodotti industriali. Sono farine che vengono da piccoli produttori. Il che significa maggiore qualità e anche più attenzione alle filiere artigianali;
Ed ecco cosa sono le farine antiche e perché tutti dovrebbero utilizzarle. Bisogna abbandonare le farine raffinate che conosciamo tutti e comprare le farine antiche. Per mangiare in modo più sano e biologico e per aiutare i piccoli produttori. C’è una precisazione da fare, sarebbe meglio definirli cereali originali. Così da far comprendere meglio che si parla di diversi grani. Ma anche che la loro importanza viene data dalle loro origini.