Cosa si nasconde dietro i cereali dei bambini e perché non c’è sempre da fidarsi 

colazione

Non esiste una colazione perfetta. Scegliere tra le varie opzioni proposte dal mercato può essere complicato. Specialmente se si tratta dei nostri figli, la questione è scegliere qualcosa che piaccia loro ma che sia anche salutare. Spesso i bambini hanno gusti personali molto precisi, ma alle volte questi non concordano con ciò che fa bene alla salute.

Uno degli alimenti preferiti dai piccoli per la colazione sono i cereali. Una volta si riducevano a pochi formati e tipi, oggi il mercato offre una vastissima scelta. L’ingrediente di base sono, ovviamente, i cereali (mais, riso, farro) addizionati con vari ingredienti come cioccolato, miele etc. Ma cosa si nasconde dietro i cereali dei bambini e perché non c’è sempre da fidarsi? Un’etichetta simpatica e colorata non è sufficiente per avere la garanzia di un alimento sano. Ecco, allora, come destreggiarsi nell’acquisto di cereali da colazione.

Zucchero e grassi

La prima cosa da valutare è la presenza di zuccheri. In genere, corn flakes e formati particolari come palline, anelletti, chicchi di riso, hanno l’aggiunta di zucchero bianco. Ormai sappiamo che questo alimento è tra quelli maggiormente sconsigliati dagli esperti. È anche vero che oramai è facile trovare corn flakes dolcificati naturalmente o con aggiunta di malto.

Per quanto riguarda i formati accattivanti per i bambini, quelli sono i più preoccupanti. Spesso, oltre all’aggiunta di zucchero, troviamo coloranti, farine raffinate di vario tipo, additivi. Anche se la forma può piacere tanto ai bambini, non sono la migliore scelta anche da punto di vista nutrizionale.

Il problema dell’aggiunta di zucchero si riscontra anche nella granola e nel muesli. Composti da cereali e frutta secca, potrebbero essere l’alimento perfetto della mattina. Infatti, le fibre dei cereali e la frutta a guscio aiutano a metabolizzare più lentamente gli zuccheri della frutta secca. È bene però assicurarsi della lavorazione degli ingredienti base: per ottenere più croccantezza e aggiustare il sapore, spesso troviamo zucchero, malto, grassi, edulcoranti etc.

Cosa si nasconde dietro i cereali dei bambini e perché non c’è sempre da fidarsi

Il problema dei cereali pensati dal mercato per i bambini è l’aggiunta di ingredienti che “invitino” al consumo. Quindi, non solo più zuccheri, ma anche farine raffinate, spesso poco nutrienti e povere di fibre che fanno bene all’organismo. Inoltre, spesso questi prodotti sono addizionati con vitamine e altri integratori. Tutti questi fattori rischiano di evidenziare obesità giovanile, stanchezza cronica e iperattività.

Il problema è che non si ha mai un reale controllo del fabbisogno giornaliero rispetto alle dosi consumate. Quindi è preferibile scegliere cereali integrali in fiocchi o soffiati, privi di zuccheri aggiunti, dolcificati con miele o malto.