Siamo nel pieno dell’estate e possiamo ancora godere dei benefici di questa stagione. Ma nello stesso tempo è anche giunto il momento di pensare al post vacanza. Questo soprattutto per determinati settori come l’agricoltura.
Ovviamente non parliamo di chi si occupa di agricoltura a livello industriale. Ma soprattutto di chi ha la passione di coltivare l’orto a livello amatoriale.
Sempre più persone, infatti, hanno iniziato ad interessarsi all’orto o alla coltivazione di piante e fiori. E questo sia perché questo tipo di attività fa molto bene sia perché ci dà la possibilità di mangiare prodotti di agricoltura biologica o comunque trattati il meno possibile. Oggi con gli Esperti della Redazione vedremo cosa seminare ad agosto per poter combattere il gonfiore addominale in autunno.
Proprietà nutritive del cavolo rapa
Tra un po’ dunque e quindi a fine agosto, potremmo pensare ai vari ortaggi da seminare come, ad esempio, il cavolo rapa.
Questo vegetale croccante e gustoso ancora oggi è poco utilizzato in cucina. Eppure, i benefici del suo utilizzo sono davvero tanti.
Ė innanzitutto un ottimo antitumorale, molto più del cavolfiore, sebbene entrambi appartengano alla stessa famiglia di vegetali.
Inoltre, è ricchissimo di vitamina C, ottimo quindi per rinforzare il nostro sistema immunitario.
Ma è anche ricco di fibre, per questo motivo favorisce la digestione.
Le fibre alimentari contenute nell’ortaggio aiutano a combattere stitichezza e a regolarizzare l’intestino. L’utilizzo di questo ortaggio, quindi, può esserci di grande aiuto per sfoggiare una pancia piatta anche in autunno, quando appunto andremo a consumarlo.
Il cavolo rapa infatti è consigliato anche nelle diete.
Grazie al basso apporto calorico e al notevole potere saziante, è ideale quindi per chi cerca di perdere peso.
C’è chi lo consiglia come snack spezza fame, proprio per bloccare la fame evitando di buttarsi su cibi molto più calorici.
Cosa seminare ad agosto per poter combattere il gonfiore addominale in autunno
Solitamente la semina del cavolo rapa avviene tra la fine di febbraio e la metà di aprile, per la raccolta estiva.
Ma questo vegetale può essere seminato anche tra una quindicina di giorni e quindi dalla fine di agosto e per tutto il mese di settembre. In questo secondo caso la raccolta avverrà in autunno.
Il cavolo rapa non ama i ristagni ma neanche la siccità. Va quindi innaffiato l’orto tutti i giorni con quantità di acqua moderata. Il terreno, in altre parole, deve essere sempre umidiccio ma mai fradicio.
Vediamo allora come prepararlo
Abbiamo detto che il cavolo rapa può essere consumato crudo, costituendo un ottimo spezza fame.
Ma può anche essere cotto a vapore o bollito, oppure stufato in padella.
Quindi, non abbiamo quindi più scuse. Non resta che prepararsi alla semina, per poi godere in autunno delle tante proprietà e utilizzi del cavolo rapa.
Approfondimento
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