La principale paura del conducente di un’auto è sempre quella del pedone che attraversa all’improvviso e non sull’attraversamento pedonale. Cosa rischia l’automobilista nel sinistro col pedone fuori dalle strisce, anche se rispetta i limiti di velocità?
Tempo fa gli automobilisti erano convinti che il passante a piedi fosse obbligato ad attraversare sulle strisce. In caso contrario, questo fatto avrebbe scagionato l’automobilista. In realtà non è così semplice. Nelle sentenze l’automobile è definita come un mezzo intrinsecamente pericoloso. Per questo chi la guida deve sempre usare un’attenzione particolare, dovuta al fatto che un’auto può facilmente causare la morte o gravissime lesioni al pedone investito.
Rispettare il limite di velocità è sufficiente a scagionare l’automobilista?
Una volta capito che occorre sempre usare un’attenzione particolare quando si circola in auto, i guidatori hanno pensato che l’unico loro obbligo fosse quello di rispettare i limiti di velocità. In realtà la recente sentenza di Cassazione 7094 del 2021 non consente al conducente di stare tranquillo solo perché andava piano.
Esattamente cosa rischia l’automobilista nel sinistro col pedone fuori dalle strisce, anche se rispetta i limiti di velocità?
L’automobilista rischia di essere condannato per reato colposo. Colposo significa che non c’è stata intenzione o volontà di provocare l’incidente, ma che c’è stata leggerezza o scarsa prudenza da parte del conducente.
Cosa fare per evitare la condanna?
Per evitare condanne penali l’automobilista non deve solo rispettare i limiti di velocità imposti per quel tratto di strada. Deve anche ricordarsi di rispettare l’art. 141 del codice della strada secondo cui la velocità deve essere adeguata alle condizioni della strada e del traffico.
Se si attraversa un centro abitato
Per esempio nell’attraversare un centro abitato anche piccolo occorre rallentare. Infatti, se la strada attraversa una zona popolata è prevedibile che qualcuno possa attraversare la strada stessa. La condotta dell’automobilista deve allora adattarsi in anticipo a questo possibile evento.
La velocità corretta da tenere
In caso di forte pioggia o nebbia l’automobilista deve rallentare, anche al di sotto dei limiti di velocità che sarebbero consentiti per legge. La velocità da tenere è quella che permette di fermarsi in tempo se accade qualcosa, compatibilmente con le condizioni meteo e dei luoghi. Quindi può darsi che la velocità in grado di scagionare l’automobilista sia più bassa del limite massimo teoricamente consentito per legge.