Cosa non bisogna assolutamente fare se ci si vuole laureare in tempo

campanile di Giotto

Gli italiani sono parecchio superstiziosi, soprattutto quando si tratta di perdere tempo e denaro. Questo dato si può verificare sia nella fascia di popolazione più anziana che in quella anche più giovane. Infatti i ragazzi, soprattutto quelli che frequentano l’università, seguono parecchie ritualità che possono sembrare senza alcun senso.

Oggi ne raccontiamo alcune presenti in alcuni pezzi d’Italia. Ecco qui un elenco esaustivo su cosa non bisogna assolutamente fare se ci si vuole laureare in tempo.

Milano, Unimi e Unicatt

La tradizione per i due atenei milanesi è molto simile. Entrambe le università, nonostante siano di recente fondazione, possiedono una struttura caratterizzata da meravigliosi chiostri. In entrambi gli atenei però è vietato saltare le siepi che contornano i chiostri. È infatti solo permesso agli studenti che abbiano ottenuto la tanto agognata corona di alloro.

Pisa, UniPi

Questa volta il rito scaramantico obbliga le matricole a non visitare mai la caratteristica torre pendente simbolo della città. Questa distrazione potrebbe costare loro il conseguimento dell’attestato di laurea.

Firenze, UniFi

Allo stesso modo, agli studenti fiorentini è proibito visitare un altro monumento iconico della propria città: il campanile di Giotto. Pena l’abbandono della propria carriera universitaria!

Ferrara, UniFe

A Ferrara è assolutamente dannoso incrociare l’altero sguardo della statua di Girolamo Savonarola, situata nell’omonima piazza della cittadina.  Cos’ì come, allo stesso modo, non è consigliabile per chi ancora sta studiando lanciarsi alla scoperta delle sale del Castello Estense.

Oggi abbiamo cercato di spiegare che cosa non bisogna assolutamente fare se ci si vuole laureare in tempo. Sul nostro sito è spiegato molto altro sul mondo degli universitari e dei neolaureati. Ad  esempio, suggeriamo di leggere questo articolo per sapere quali sono i bonus e i vantaggi per chi conclude il proprio percorso accademico con un bel 110 e lode.