Tratto da 120 anni a Wall Street
Nel capitolo precedente abbiamo affermato e dimostrato che i Mercati Azionari e Finanziari sono influenzati dall’andamento del PIL/GDP, e che bisogna acquistare nei momenti di PIL negativo o di contrazione, e vendere nei momenti di PIL in espansione. Ma sappiamo che i dati sul PIL vengono pubblicati trimestralmente, e tre mesi sui Mercati possono essere tanti, e “potremmo essere in ritardo”.
Per tal motivo, in questo capitolo diamo una lista, necessariamente non esaustiva, dei principali indicatori economici che pubblicati mensilmente, possono influenzare, non solo, nell’immediato l’andamento dei mercati azionari, ma anche avere un valore predittivo o anticipatore sulla pubblicazione del dato trimestrale del PIL.
Lo scopo di questo capitolo è quello di fornire all’investitore la chiave per interpretare i dati macroeconomici rilasciati oltreoceano e immediatamente capire il loro impatto sulle quotazioni dei mercati e avere un’idea sull’impatto che avranno sul PIL/GDP.
In Tabella 1 sono riportati alcuni dei principali indicatori economici che sono stati anche oggetto del lavoro “Turn-of-the-mont and intramonth effects: Explanation from the important macroeconomic news announcements” di Nikkinen, Jussi, Sahlström e Aijö in cui si mostra come particolari movimenti dei mercati in alcuni periodi del mese sono da attribuire alla pubblicazione degli indicatori economici. Il risultato è che gli indicatori con un maggior impatto sull’indice azionario sono l’ISM manifatturiero, l’ISM non-manifatturiero, le vendite al dettaglio, il report sull’occupazione e il costo della manodopera.