Finalmente si torna a correre. E nella speranza che sia lo slogan della nostra economia, deve esserlo della nostra giornata. Soprattutto del fine settimana che ha visto allentare le restrizioni, riaprire i parchi e permesso di spostarsi con più facilità. Tre mesi ci hanno arrugginito, mentalmente e fisicamente, come una macchina da corsa chiusa in garage o un cavallo da corsa ai box. L’errore che si può fare ingenuamente adesso riguarda cosa mangiare e come allenarsi dopo la quarantena.
Il giusto mezzo. Cosa mangiare e come allenarsi dopo la quarantena
“La virtù sta nel mezzo”, proverbio che piacque prima ai Greci, poi ai Romani, le due civiltà più grandi della storia antica, assieme agli Egizi. E non è un caso, perché la parola d’ordine ora è proprio: non strafare! Si torni a fare attività fisica per gradi, con i tempi giusti e i modi giusti. Non si esca a correre solo perché si hanno dieci minuti liberi tra il lavoro e la famiglia. Si aspetti piuttosto il fine settimana per iniziare e dare intensità e costanza allo sforzo. Il tono muscolare si recupera col tempo, senza fretta e con alcuni sacrifici, quello sì. Forzare i tempi significa rischiare di infortunarsi e rimettersi in poltrona con una caviglia slogata o uno stiramento muscolare.
Prima dell’allenamento
La colazione preallenamento ha una funzione: quella energetica, deve darci energia per lo sforzo. Punto di partenza di cosa mangiare e come allenarsi dopo la quarantena. Innanzitutto, non si fa colazione e si inizia subito l’allenamento. Si deve dar tempo alla digestione di iniziare e al metabolismo di lavorare e assimilare. Meglio se passa almeno mezz’ora tra la fine della colazione e l’inizio della corsa o dell’allenamento. Si prediligano pane integrale, o fette biscottate ma sempre integrali. Miele o marmellata, magari fatta in casa. Bene un succo d’arancia e una banana. Validi i cereali col latte, possibilmente fresco.
L’allenamento
L’allenamento sia continuo, a ritmo sostenuto, ma non forsennato, a meno che non si stia preparando una gara o un evento sportivo. Se indossiamo i panni del corridore amatoriale, per fare jogging, si parta intanto con indumenti e scarpe adatte. Si cerchino aree verdi e superfici piane o comunque non frastagliate se non si è abituati. Ampio spazio alla respirazione corretta e al crescendo moderato dell’intensità. Partire a razzo e fermarsi dopo due minuti non serve a nulla. Agli stop della respirazione, si cerchi un muretto e si faccia stretching per le gambe e le braccia. La mente vada a pensieri positivi e stacchi dal lavoro e dallo stress.
Post allenamento
Pranzo o cena hanno il compito di reintegrare a livello fisico e muscolare. Si alle proteine del pesce, del pollo, del tacchino, delle uova e dei legumi. Bene frutta e verdura e anche formaggi magri. Si al pane integrale. Accompagnare con acqua e tè per recuperare i sali minerali.
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