Cosa mangiare a colazione o come spuntino di metà mattina al posto dei soliti cereali che diminuirebbe la comparsa di diabete, tumori e colesterolo cattivo

colazione

La frutta secca come mandorle, noccioline, arachidi, pinoli e anacardi dà un grande apporto calorico al nostro organismo. Nelle giuste quantità, però, dovrebbe essere assolutamente inserita in una dieta sana, soprattutto per i molti benefici che ne derivano. Ha un elevato apporto di grassi insaturi, di proteine di alta qualità, di fibre, vitamine e minerali. Queste hanno proprietà cardioprotettive, anticancerogene, antiinfiammatorie e antiossidanti. Uno studio USA durato quasi 30 anni, sul sito di Fondazione Veronesi, ha dimostrato che consumare frutta secca è associato ad un minore rischio di diabete di tipo 2, di cancro al colon, d’ipertensione e della sindrome metabolica, molto pericolosa per il sistema cardiovascolare. Mangiarla dona energia ed è utile anche per chi soffre di colesterolo alto o ipertensione, grazie alla presenza di vitamina E, omega 3 e 6.

Cosa mangiare a colazione o come spuntino di metà mattina al posto dei soliti cereali che diminuirebbe la comparsa di diabete, tumori e colesterolo cattivo

Ma quanta se ne può mangiare al giorno per avere una dieta sana e, soprattutto, rimanere in forma? Abbiamo detto che sono alimenti molto carichi di calorie, quindi bisogna sempre stare attenti con le quantità assunte. Infatti, 10 g di mandorle, noci e nocciole possono contenere fino a 689 Kcal. Quindi, in una situazione di salute e in assenza di allergie o intolleranze, la dose consigliata è di circa 30-40 al giorno. Mentre chi è in sovrappeso o soffre di colon irritabile dovrebbe diminuire le dosi fino ad un massimo di 15 g al dì.

Controindicazioni da non sottovalutare

Attenzione, però, perché può avere anche alcune controindicazioni importanti da non sottovalutare. Occorre fare molta attenzione all’effetto lassativo della frutta secca, soprattutto per chi soffre di malattie infiammatorie croniche intestinali in quanto potrebbe provocare diarrea, aerofagia o irritazione. Questi sintomi si possono manifestare anche in caso di allergia o intolleranza a questi alimenti. Infine, è sconsigliata per chi soffre di gastrite, poiché potrebbe risultare difficile da digerire. In caso di gotta, invece, sarebbe completamente da evitare perché contiene purine, ossia acidi nucleici che l’organismo, in questi casi, non riesce a smaltire e l’acido urico si deposita nel sangue e nelle articolazioni.

Ecco perché si dovrebbero mangiare al mattino

Sarebbe meglio evitare di sgranocchiare pistacchi e mandorle la sera, magari dopo la cena davanti alla TV oppure durante un aperitivo quando le calorie si sommano a quelle del drink che stiamo bevendo. Il momento migliore secondo gli esperti è al mattino, magari con uno yogurt, cereali integrali o frutta fresca. Ecco cosa mangiare a colazione oppure come spuntino di metà mattina per ricaricare le energie e continuare ad affrontare la giornata al meglio. Il contenuto proteico, infatti, è altamente saziante. In questo modo l’organismo avrà tutto il tempo di digerirle e trasformarle al meglio.