Può capitare di trovarsi con l’auto improvvisamente immobile al centro della carreggiata. Prima regola niente panico perché ne va della sicurezza propria e degli altri.
Vediamo, quindi, cosa fare e chi chiamare se si ferma l’auto in autostrada. L’ACI, Automobile Club Italiano, ha varato il numero 803116 anche per la necessaria rimozione del veicolo.
Si tratta di un numero che può essere chiamato da tutta Italia ed è attivo tutti i giorni h 24. Il servizio è gratuito per i soci ACI.
La prima cosa da fare, se possibile, è liberare la carreggiata. In caso di guasto è legittimo percorrere la corsia di emergenza cercando di arrivare alla prima piazzola di sosta, o almeno il più vicino possibile.
Prima di scendere dall’auto è obbligatorio indossare il giubbotto rifrangente. A quel punto è possibile camminare lungo la carreggiata per cercare una colonnina di chiamata soccorso. La normativa raccomanda di non camminare con le spalle al traffico, per accorgersi del sopraggiungere di veicoli.
Cosa fare se si ferma l’auto in autostrada
Indossare il giubbotto è obbligatorio anche per posizionare il triangolo dietro all’auto, a 100 passi di distanza. Il codice della strada, all’art. 176, afferma che si può sostare nella corsia di emergenza per un massimo di tre ore. Tuttavia i tempi di soccorso o rimozione dell’auto non dipendono certo dall’automobilista sfortunato. Riteniamo che sia sufficiente chiamare i soccorsi in modo tempestivo per non essere sanzionati.
I soccorsi devono essere aspettati in auto. E ciò sia per non abbandonare il veicolo che per essere più protetti. Si è più al sicuro, infatti, dentro la macchina che non all’aperto lungo la carreggiata.
Non è obbligatorio, invece, chiamare i soccorsi per quei piccoli imprevisti cui si possa porre rimedio da soli. Per esempio, si può scendere dall’auto per cambiare una gomma forata.