Cosa fare se non riesci a pagare l’affitto in questo periodo

affitto

Cosa fare se non riesci a pagare l’affitto in questo periodo.

Ci siamo allontanati dalla pandemia da coronavirus. Seppur ancor presente, il Covid-19 ci fa meno paura e l’economia è ripartita pian piano. Tuttavia, l’emergenza sanitaria porta con sé una scia di perdita di lavoro e una mancata entrata di risorse per molti italiani.

Fronteggiare le conseguenze del lockdown non è semplice. In questa mini guida, noi del team di ProiezonidiBorsa, ti suggeriamo qualche piccolo consiglio su cosa fare se non riesci a pagare l’affitto in questo periodo.

Chiedi un posticipo della data di scadenza

Non è prevista dalle normative vigenti la possibilità di sospendere l’affitto. L’unica concessione in merito, prevista dalla legge è un ritardo massimo di 20 giorni rispetto alla scadenza del canone mensile. Dopodiché l’affittuario risulta in mora, ovvero si è costretti a lasciare casa.

In caso di mancato pagamento, il proprietario dello stabile potrebbe attivare un contenzioso davanti al giudice.

Per evitare conseguenze ancora più pesanti, vi consigliamo di proporre un rinvio dell’affitto che non si riesce a pagare alla giusta scadenza. Un accordo scritto tra le parti è un ottimo compromesso per recuperare tempo prima di effettuare la spesa che si ha difficoltà a sostenere. Nel periodo storico particolarmente difficile per l’economia in cui stiamo vivendo, questa soluzione è una strategia sempre più diffusa.

Richiedere l’agevolazione fiscale del Bonus affitti

Il “Bonus affitti” è un’agevolazione fiscale riconosciuta, sotto forma di credito d’imposta. È dedicata a chi svolge attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni per l’anno 2019. Per le attività alberghiere, il bonus sui canoni di locazione può essere richiesto indipendentemente dai ricavi fatti registrare nel corso dell’anno precedente. I soggetti in regime forfetario, gli imprenditori e le imprese agricole possono usufruire di tale agevolazione.

La condizione principale per richiedere il Bonus è dimostrare l’effettiva diminuzione dei ricavi almeno del 50% a causa dell’emergenza sanitaria.

Due le misure previste dallo sgravio fiscale:

  • Credito d’imposta del 60% nel caso di canoni di locazione per immobili a uso non abitativo;
  • Credito d’imposta del 30% nel caso di contratto d’affitto d’azienda.

Per poter usufruire del credito d’imposta, però, è necessario che i canoni siano stati effettivamente versati. L’agevolazione, dunque, risulterà essere sospesa sino al momento in cui non verrà saldato il “debito” nei confronti del proprietario dell’immobile o del titolare dell’attività.

Se “Cosa fare se non riesci a pagare l’affitto in questo periodo” ti è stato utile e se vuoi saperne di più sul “Bonus affitti”, clicca qui.

Consigliati per te