Ecco cosa fare se l’uovo sodo diventa verde.
L’uovo, inutile forse starlo a rimarcare, ma è spesso la scappatoia veloce che risolve le cene last minute. Al tegamino, in frittata o sodo, purché sia uovo e purché sia fresco. Anche se non è poi così immediato capire “l’età” di un uovo. E’ pur vero che le uova che si comprano al supermercato hanno ben impressa all’esterno della confezione la data ultima di utilizzo. Per di più, le uova in commercio sono pure contrassegnate da un codice alfanumerico di cui abbiamo avuto modo di occuparci in altro approfondimento. Per cui tutto sembra essere organizzto affinché le uova vengano consumate correttamente.
Ma come ci si deve contenere, ad esempio, con le cosiddette uova del contadino? Lì non ci sono etichette chiarificatrici e bisognerà destreggiarsi con metodi “fai da te” per capire se l’uovo è fresco o meno. Una volta risolto l’enigma, si passerà quindi alla cottura, semplice, ma pur sempre delicata, specie se si ha a che fare con la bollitura. Se si è riusciti a cuocere a puntino l’uovo sodo, la riprova ce la fornisce l’albume, ma soprattutto il tuorlo, ovvero il cosiddetto rosso dell’uovo. Alle volte però al taglio dell’uovo sodo si fa la verdognola scoperta. Per cui vediamo ora di capire cosa fare se l’uovo sodo diventa verde.
Quando il rosso dell’uovo tende al verde
Sarà capitato, più o meno a tutti, d’imbattersi in una strana coloritura comparsa d’improvviso sul tuorlo dell’uovo. Eppure ci si era sincerati che la data di scadenza fosse ancora lontana. Ma tant’è! L’uovo ha preso quella colorazione tutt’altro che invitante. In casi del genere è dunque ancora consigliabile l’assunzione? O c’è qualche rischio di tossicità? Al di là dell’aspetto tutto fuorchè invitante, non ci sono rischi e anche le uova diventate verdognole possono essere tranquillamente consumate. La colorazione infatti, stando ad un comunicato dell’ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) e’ causata da un composto chiamato solfuro di ferro (FeS).
Tale composto tende a sprigionarsi a seguito di un processo di cottura troppo prolungato. Per cui visto che il tuorlo contiene il ferro e l’albume lo zolfo, durante la cottura si verifica quanto segue. Si libera cioè lo zolfo contenuto nell’albume che interagendo con il ferro del tuorlo, forma il solfuro di ferro. Ed è proprio qui che risiede la causa che da’ la caratteristica colorazione grigio verde al nostro uovo troppo sodo. Che fare dunque in casi del genere? La consumazione è garantita, ma se la prossima volta si vuole evitare di ritrovarsi le uova con questo coloraccio, una soluzione c’è. Bisogna cioè limitare il tempo di cottura a 8-10 minuti e raffreddare immediatamente l’uovo sotto l’acqua corrente.