Cosa fare quando la pastafrolla si sgretola e come farla in modo tradizionale.
Un classico grido d’allarme, soprattutto degli uomini quando si mettono ai fornelli e davanti al forno: cosa fare quando la pastafrolla si sgretola e come farla in modo tradizionale. Innanzitutto, partiamo col dire perché la pastafrolla ha così tanto successo, nella sua semplicità, e perché vanta così tanti appassionati di tutte le età.
- È gustosa,
- Si presta a essere riciclata
- Veloce ed economica
- Non è particolarmente calorica
- Si abbina a mille creme e mille liquori
- Non causa problemi digestivi
Il segreto perché non si rompa
La pastafrolla “impazzisce” come si dice in termine tecnico, cioè si sbriciola durante la lavorazione perché manca di:
- Un po’ d’acqua
- L’albume dell’uovo
- La temperatura giusta del burro che va tolto dal frigo nel momento in cui si inizia la preparazione
Gli ingredienti della pastafrolla tradizionale per una classica forma da 8/10 fette
- Mezzo kg di farina 00
- 250 grammi di burro, meglio se da pascolo
- 4 tuorli d’uovo, ottime le terraiole
- 200 grammi di zucchero
- 1 bustina di lievito per dolci
- sale
La preparazione della ricetta classica
Una volta suggerito cosa fare quando la pastafrolla si sgretola e come farla in modo tradizionale, ecco la ricetta.
Usare un frullatore o una macchina per fare gli impasti e inserire farina, un po’ di sale, il burro appena estratto dal frigo. Ricordiamo ancora una volta che, sembra superfluo, invece la temperatura giusta del burro è la chiave dell’impasto perfetto. Frullare il tutto senza preoccuparsi che rimanga farinoso. Creare l’impasto a forma di vulcano e inserire al centro i tuorli, lo zucchero e il lievito per dolci. Mescolare di nuovo l’impasto fino a ottenerlo elastico e omogeneo. Plasmare una palla, custodirla nella pellicola trasparente e metterla in frigo per mezz’ora.
Eccola pronta per fare da base alle crostate, per formare dei biscotti, dei pasticcini o quello che volete.