Cosa fare con un titolo azionario che dopo un rialzo stellare negli ultimi 7 mesi è rimasto invariato?
La risposta a questo domanda non è banale. Così come non è banale capire le motivazioni che hanno prima portato Farmaè a essere tra i migliori di Piazza Affari e, successivamente, a farlo diventare un titolo anonimo che vivacchia senza dare nessuno spunto interessante.
Il riassunto di quanto espresso è mostrato nella figura seguente dove è riportata la performance del titolo per diversi time frame.
Notiamo subito come la performance dell’ultimo anno e quella da inizio anno siano praticamente identiche con un rialzo di circa il 110%. Se, invece, si restringe l’orizzonte temporale dai 6 mesi a scendere, notiamo come la performance, seppure non in maniera eccessiva, è stata negativa.
Eppure la società ha riportato una buona semestrale come mostrato dai seguenti dati. L’azienda ha riportato un solido risultato del primo semestre con perdite ridotte, ricavi migliori e un miglior controllo delle spese.
Ricavi: 40,1 milioni di euro (in aumento del 27% rispetto al primo semestre 2020).
Perdita netta: 129.9k euro (perdita ridotta del 56% rispetto al primo semestre 2020).
Nonostante questi dati, però, la valutazione del titolo, almeno secondo i multipli di mercato, risulta essere ancora eccessiva. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, Farmaè risulta essere sopravvalutata.
Cosa fare con un titolo azionario che dopo un rialzo stellare negli ultimi 7 mesi è rimasto invariato? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo azionario Farmaè (MIL:FAR) ha chiuso la seduta del 12 ottobre in ribasso dello 0,63% segnando un ultimo prezzo a 31,3 euro.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è ribassista, ma da molte settimane le quotazioni sono bloccate all’interno del trading range 30,3 euro – 32,3 euro. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Che la situazione non sia delle più chiare si evince anche dal fatto che nonostante il segnale di acquisto dello Swing Indicator, le quotazioni non riescono a risollevarsi.
Qualora le quotazioni dovessero accelerare al ribasso gli obiettivi sono quelli indicati in figura. In particolare, notiamo che area 27,4 euro già in passato a frenato la discesa e favorito il rimbalzo delle quotazioni.
Al rialzo, invece, l’obiettivo più vicino si trova in area 45 euro.
Per rispondere alla domanda del titolo, bisogna attendere la rottura di uno dei due livelli indicati prima di prendere posizione su Farmaè.
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